Notizie

A Gromo c’è il “Borgo dei presepi”: 100 modi per dar forma a una tradizione

Presepi nelle cantine e nei negozi, dentro nicchie o lungo le scale; presepi con i mattoncini di plastica o con i formati di pasta, in rame o in legno: c’è un’arte in rassegna a Gromo. La quarta edizione del “Borgo dei presepi” è un percorso suggestivo alla scoperta dei tanti e diversi modi di rappresentare la Natività. Un viaggio dentro al cuore di una tradizione e la capacità infinita di rinnovarla.

A promuovere l’iniziativa è la parrocchia, grazie al sostegno di un nutrito gruppo di volontari e di tutte le persone che hanno messo a disposizione i loro presepi. «Quest’anno siamo partiti in anticipo, già a settembre, per preparare gli ambienti e iniziare a posizionare i presepi – spiega Valerio Zucchelli, uno dei volontari -. Il lavoro è stato lungo e impegnativo, ma grazie al supporto anche di nuove persone che si sono messe a disposizione siamo riusciti a proporre ancora una volta questa iniziativa».

Rispetto alle scorse edizioni, quest’anno il percorso si estende anche oltre piazza Dante, raggiungendo la parte alta del centro storico. «Abbiamo scelto locali che si prestano particolarmente a valorizzare le opere», aggiunge Zucchelli. Sono un centinaio i presepi che si possono trovare nel borgo medievale. Alcuni sono stati realizzati da associazioni come lo Sci Club, la Croce Blu, la Cooperativa Sottosopra. C’è anche uno spazio con i presepi dei ragazzi delle scuole.

«Dobbiamo ringraziare tutte le persone che hanno messo a disposizione i locali e i presepi – aggiunge Valerio Zucchelli -. Un grazie va anche all’amministrazione comunale, alla Pro loco, alla banda e a tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita di questa iniziativa».

Inaugurato il 7 dicembre, “Il Borgo dei presepi” sarà di nuovo aperto ai visitatori dal 21 al 30 dicembre (esclusi 24 e 25) dalle 14 alle 18 e dal 2 al 6 gennaio dalle 14 alle 18. Il 4 gennaio orario continuato dalle 14 alle 22.

Condividi su:

Continua a leggere

Gandino ospita i Rataplam: doppio concerto per il trentennale
Tempi Supplementari 9 dicembre 2024