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Maratona di soccorsi per portare la speleologa fuori dalla grotta di Fonteno: finora 126 tecnici impegnati

Foto pagina Facebook Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico

Proseguono le operazioni di soccorso per portare alla luce Ottavia Piana, la speleologa di 32 anni bloccata da sabato nell’abisso Bueno Fonteno a causa di una caduta. Come già annunciato più volte, i tempi sono lunghi sia per le difficoltà del trasporto di una barella all’interno di una grotta che presenta tratti stetti e di difficile percorrenza, sia per le condizioni della speleologa, che ha riportato diversi traumi. Il Soccorso alpino stima che l’uscita potrebbe avvenire in un arco di tempo compreso tra le 36 e le 48 ore.

I soccorritori con la barella hanno terminato il percorso nel ramo secondario della grotta – non esplorato – per ora ritrovarsi nella parte conosciuta. «Da qui – fa sapere il Soccorso alpino – occorrono circa due ore per giungere al ramo principale, e altri 30 minuti per giungere all’uscita. Le tempistiche di movimento sono scandite da un’ora e mezza di trasporto e un’ora di pausa per fornire assistenza sanitaria all’infortunata».

Fino a questo momento sono stati impegnati 126 tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico che hanno formato 5 squadre di soccorso: alcune dedicate al trasporto della barella, altre ad anticiparne il passaggio provvedendo a disostruire dei tratti che successivamente potrebbero risultare problematici, anche con l’utilizzo di piccole cariche esplosive. L’ingresso della sesta squadra è previsto per questa sera (martedì 17 dicembre), quello della settima nella giornata di domani.

I tecnici impegnati provengono da Lombardia, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Trentino Alto Adige, Toscana, Umbria e Veneto. È previsto l’arrivo di ulteriore personale dalla Sardegna. 

«Le condizioni dell’infortunata, costantemente monitorata dal personale sanitario del Soccorso Alpino e Speleologico, sono stabili – aggiunge il Soccorso alpino -. Le comunicazioni tra l’esterno e l’interno della grotta sono garantite da un cavo telefonico che i soccorritori hanno posizionato lungo tutto il percorso delle operazioni di soccorso».

In condizioni normali, per uscire dalla grotta servirebbero circa due ore e mezza, ma la situazione attuale richiederà tempi molto più lunghi.

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