I grandi maestri del pensiero tornano protagonisti a Songavazzo. Domenica 26 gennaio scatta infatti la quarta edizione dei “Pomeriggi filosofici”, un’iniziativa ormai consolidata e molto apprezzata. Gli incontri, guidati da Grazia Milesi, si svolgeranno con cadenza quindicinale e avranno inizio alle 15, nella biblioteca comunale.
Quest’anno il tema scelto è “Pensieri e parole tra filosofia e letteratura”, un percorso che intreccia i grandi classici della filosofia con la lettura di romanzi e thriller a sfondo filosofico. Un approccio originale che, come spiega l’organizzatrice Oriana Bassani, vuole offrire un’esperienza più coinvolgente e accessibile: «Abbiamo scelto testi letterari che permettono una lettura più semplice ma che contengono profondi spunti di riflessione, esplorando le grandi domande della filosofia».
Gli incontri prevedono una serie di approfondimenti dedicati a grandi filosofi come Socrate, Aristotele e Spinoza, con l’obiettivo di stimolare il pensiero critico e il dialogo in un’atmosfera conviviale. La disposizione in cerchio, ispirata alla tavola rotonda, favorisce infatti lo scambio di idee tra i partecipanti, che negli anni si sono affezionati all’iniziativa, formando un vero e proprio gruppo di appassionati.
Il calendario degli appuntamenti:
- Domenica 26 gennaio, incontro sul tema “Le domande della filosofia” con i libri Il mondo di Sofia di Jostein Gaarder e Soggiorni. Viaggio in Grecia di Martin Heidegger
- Domenica 6 febbraio, pomeriggio dedicato a Socrate con i libri Il processo a Socrate di Isidor F. Stone e L’assassinio di Socrate di Marcos Chicot.
- Domenica 23 febbraio, protagonista Aristotele con il libro Aristotele detective di Margaret Doody
- Domenica 9 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, incontro su Spinoza grazie ai libri Niente caffè per Spinoza di Alice Cappagli e Sputiamo su Hegel di Carla Lonzi.
I “Pomeriggi filosofici” sono ospitati dalla biblioteca comunale, all’ultimo piano del municipio. Per partecipare, è gradita la prenotazione al numero 335 5738167.
L’iniziativa è aperta a tutti, indipendentemente dal livello di conoscenza della filosofia. Come sottolinea Oriana Bassani: «L’importante è lasciarsi interrogare dalle grandi domande della vita».
