Il Comune di Gorle ha deciso di attuare dal 3 marzo al 30 maggio una sperimentazione che riguarderà due strade di accesso al paese che non potranno più essere utilizzate dai non residenti nella fascia oraria dalle 7 alle 9, dal lunedì al venerdì. Le strade sono spesso utilizzate dagli automobilisti diretti verso Bergamo per evitare le code lungo la provinciale 35 della Valle Seriana.
All’incrocio tra via Martinella e via Quasimodo, i non residenti provenienti da Torre Boldone non potranno accedere a Gorle. Stesso provvedimento alla rotonda di via Trento per i non residenti provenienti da Ranica. Si tratta di due scorciatoie ben note ai pendolari provenienti dalla Valle Seriana. Durante questi tre mesi, nei due punti di blocco saranno presenti la polizia locale e il personale ausiliario.
Il sindaco di Gorle Giovanni Testa ha dichiarato che la situazione è diventata insostenibile. Il territorio di Gorle è attraversato ogni giorno da un’impressionante quantità di traffico. Un flusso che non è diminuito nonostante la realizzazione del sovrappasso che permette di scavalcare il rondò delle valli per chi proviene dalla Valle Seriana. In attesa della realizzazione dell’annunciata strada di penetrazione da est, il sindaco ritiene si renda necessaria un’azione di contenimento del traffico che attraversa il paese. Dopo la sperimentazione, alla luce dei dati, si vedrà se proseguire nelle chiusure o avviare un confronto con gli enti superiori per trovare soluzioni alternative.


















