Giovedì 10 aprile, alle 21, alla Chorus Life Arena di Bergamo, Roberto Vecchioni tornerà sul palco con il suo “Tra il silenzio e il tuono Tour”, che prende il nome dal suo ultimo lavoro letterario. Il cantautore porterà in scena uno spettacolo che unisce musica e monologhi, basato sulla narrazione dei grandi temi che lo appassionano: la letteratura, la filosofia, la musica e il cinema.
Il tour, prodotto da DM Produzioni, toccherà teatri e luoghi suggestivi in tutta Italia. La prima parte dello spettacolo è dedicata ai brani dell’album “L’Infinito”, mentre la seconda parte ripercorre alcuni dei suoi più grandi successi, offrendo al pubblico un’occasione unica per esplorare l’evoluzione artistica del cantautore.
Vecchioni, accompagnato dalla sua band storica composta da Lucio Fabbri (pianoforte e violino), Massimo Germini (chitarra acustica), Antonio Petruzzelli (basso) e Roberto Gualdi (batteria), regala un’esperienza coinvolgente e profonda.
Il concetto di silenzio e tuono è centrale nel suo nuovo progetto, come spiega lo stesso Vecchioni: «”Tra il silenzio e il tuono Tour” è un grande spettacolo di canti e monologhi. Il silenzio appartiene all’immaginazione, allo spirito, all’anima, mentre il tuono appartiene a quello che ho fatto e mi è stato fatto, cioè alla vita, che pulsa molto: l’unico modo per acquietarla è rivolgersi alla spirito. Tutta la prima parte dello spettacolo è giocata sull’ultimo disco e sui personaggi che hanno battuto il destino, hanno combattuto il male, hanno amato la vita, gli altri e se stessi. Emerge un mio concetto recente, nuovo, di grande amore per tutto ciò che si fa e si vive. La seconda parte dello spettacolo, invece, è una specie di ritorno, uno sguardo sul passato con le canzoni di prima, che mostrano come si è arrivati al concetto di infinito attraverso pensieri particolari sull’amore, sul sogno, sull’esistenza, sul dolore, sulla gioia, sulla felicità… e come poi tutte queste piccole cose si siano ricomposte in un’unica idea, che è quella di amare la vita comunque sia, bella o brutta perché in realtà è sempre bella. Siamo noi che a volte la immaginiamo in un altro modo».
Nato a Milano il 25 giugno 1943 da genitori napoletani, Roberto Vecchioni è uno dei principali esponenti della canzone d’autore italiana. Laureato in lettere antiche presso l’Università Cattolica di Milano, ha poi insegnato greco e latino per molti anni, prima di diventare docente presso l’Università Iulm di Milano, dove tiene il corso “Forme della Contemporaneità dell’Antico”.
La sua carriera musicale è iniziata negli anni ’70, e ad oggi conta 38 album pubblicati, dal suo debutto con “Parabola” (1971) fino a “L’Infinito” (2018), un lavoro che, nonostante la scelta di non utilizzare piattaforme digitali per la distribuzione, ha ricevuto la certificazione di Disco d’Oro. Vecchioni è l’unico artista ad aver vinto il Premio Tenco (1983), il Festivalbar (1992 con “Voglio una donna”), il Festival di Sanremo e il Premio Mia Martini della critica (2011 con “Chiamami ancora amore”). Vecchioni ha recentemente partecipato al Festival di Sanremo, dove ha duettato con Alfa nel brano “Sogna, ragazzo sogna”.
Oltre alla musica, Vecchioni è un prolifico scrittore. Tra i suoi romanzi più noti si ricordano “Il mercante di luce” (2015), “La vita che si ama” (2016) e “Lezioni di volo e di atterraggio” (2020), tutti pubblicati da Einaudi. Il suo ultimo libro, “Tra il silenzio e il tuono” (Einaudi), uscito il 26 febbraio 2025, affronta i temi più cari all’autore: l’autobiografia, la letteratura, la filosofia, la musica e il cinema. Vecchioni ha anche tradotto Prometeo Incatenato di Eschilo per il Teatro Greco di Siracusa, e ha collaborato con giornali e riviste, scrivendo saggi e recensioni letterarie. È inoltre ospite fisso con una sua rubrica nel programma televisivo “In altre parole” (La7), condotto da Massimo Gramellini.
I biglietti per il concerto sono acquistabili sul sito TicketOne.