Una buona notizia per gli abitanti di Orezzo, che proprio nella serata di lunedì 12 maggio si erano ritrovati per capire che strada intraprendere per fare sentire la propria voce, dopo il silenzio delle istituzioni di questi mesi. Da parte dei cittadini della frazione di Gazzaniga era già stata richiesta maggiore comunicazione per quanto riguarda i lavori di messa in sicurezza della strada che porta in collina dopo il cedimento dello scorso autunno ed ecco arrivare una notizia attesa sui prossimi lavori.
Con Decreto del Presidente n. 110 del 12 maggio 2025 la Provincia di Bergamo ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la messa in sicurezza della SP 41 a Orezzo, frazione di Gazzaniga. La strada provinciale è chiusa dallo scorso 10 ottobre a causa di una frana che ha causato il cedimento del muro di sostegno e del fondo stradale.
Il progetto recepisce le integrazioni richieste in sede di Conferenza dei servizi, che si è conclusa positivamente con la Determinazione dirigenziale n. 1015 del 18 aprile 2025. Sono previste opere di consolidamento del versante mediante la realizzazione di una paratia tirantata, finalizzata ad arrestare il meccanismo di frana del terreno in corso. Congiuntamente a questo rinforzo, si procederà al rifacimento del manto stradale, facendolo poggiare su una nuova platea in calcestruzzo armato gettato in opera e sostenuta da pali trivellati.
Il progetto è stato realizzato dall’ing. Giuliano Visinoni e dall’arch. Fabrizio Crevena della società TEKN&CO S.R.L. di Onore, mentre la relazione geologica è stata redatta dallo studio Gea snc di Ranica. Il Responsabile unico del progetto (RUP) è l’ingegner Matteo Centurelli, funzionario tecnico del Settore Viabilità, Trasporti e Appalti, Servizio Riqualificazione della rete viaria. Il costo dei lavori è di poco meno di 900 mila euro, reperiti dalla Provincia.
Il prossimo passaggio dell’iter sarà la consegna del progetto esecutivo, attesa entro la fine del mese, a cui seguiranno l’approvazione e la gara per l’affidamento dell’appalto. La durata stimata dei lavori, che come da impegno assunto la Provincia intende avviare entro la primavera, è di circa 5 mesi.