Arrivano proroghe dalla Regione per i piani urbanistici comunali. Sono stati infatti approvati in Commissione territorio, infrastrutture e mobilità tre emendamenti al Progetto di legge 105 – presentati dal presidente Jonathan Lobati – e che hanno l’obiettivo di estendere le scadenze per l’adeguamento alle normative regionali sul consumo di suolo e, in generale, facilitare l’attività amministrativa dei Comuni lombardi in ambito urbanistico. Un problema particolarmente sentito in Bergamasca, la prima provincia a far scattare i nuovi termini.
La modifica principale (art. 5 l.r. 31/2014) riguarda la proroga al termine di validità del documento di piano urbanistico (DdP) nei Comuni che hanno già adeguato il loro piano alle normative regionali sul consumo di suolo e riqualificazione del suolo degradato. In particolare, la validità quinquennale del piano può essere prorogata di 12 mesi (da 5 a 6 anni) con delibera del Consiglio comunale.
Questa proroga si applica a Comuni che hanno già adeguato il Piano di governo del territorio (Pgt) ai piani provinciali/metropolitani, integrato con il Piano territoriale regionale, e approvato varianti generali per garantire un bilancio ecologico del suolo. Allo stesso modo, con un altro emendamento, la precedente proroga di 27 mesi viene estesa a 40 mesi per i Comuni che devono ancora adeguare il Pgt alla legge sul contenimento del consumo di suolo (l.r. 31/2014).

«Una soluzione dovuta – spiega Lobati – poiché molti piccoli Comuni, con risorse tecniche e amministrative limitate, faticano a rispettare le attuali scadenze. Con questo emendamento andiamo a dare più tempo a queste Amministrazioni altrimenti in difficoltà, soffocate da scadenze troppo rigide. È una risposta concreta alle richieste arrivate dal territorio».