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Un’estate al Mat: residenza per giovani artisti e settimana al museo

Con l’arrivo dell’estate, il Museo arte tempo (Mat) di Clusone si prepara ad accogliere due importanti iniziative culturali rivolte alle nuove generazioni. Grazie alla collaborazione con la cooperativa Origami, che gestisce il museo, e al contributo della Fondazione Bergamasca, saranno proposte due esperienze distinte: una dedicata ai giovani tra i 18 e i 36 anni, l’altra ai bambini tra i 6 e i 10 anni.

La prima iniziativa si chiama “Adesso”: si tratta di una residenza artistica il cui obiettivo è valorizzare lo storico archivio fotografico Cristilli, patrimonio della cittadina seriana. «La chiamata è aperta a tutti i ragazzi tra i 18 e i 36 anni – spiega l’assessora alla Cultura del Comune di Clusone, Alessandra Tonsi – e permetterà loro di accedere all’archivio fotografico e reinterpretare queste immagini, creando una propria opera».

Le iscrizioni sono aperte fino alla fine di maggio, dopodiché, durante tre sabati consecutivi nel mese di agosto, gli artisti avranno accesso completo all’archivio e potranno lavorare negli spazi del museo per realizzare le proprie opere.

Al termine del laboratorio, una giuria valuterà i lavori realizzati e assegnerà un premio all’opera più significativa. Le creazioni saranno poi esposte nel corso della terza edizione di “Una luce d’arte”, evento previsto tra settembre e ottobre, in cui negozi chiusi e locali inutilizzati del centro storico riprendono vita trasformandosi in spazi espositivi.

La seconda iniziativa è pensata per i bambini, in particolare per quelli di età compresa tra i 6 e i 10 anni. Si tratta di una vera e propria “settimana al museo”, in programma dal 4 all’8 agosto.

«Anche in questo caso – continua Alessandra Tonsi – si tratta di un’esperienza volta a far vivere il Mat. I bambini passeranno la giornata all’interno del museo, dalla mattina fino al pomeriggio, con anche il momento del pranzo e della merenda. L’obiettivo è far conoscere i nostri spazi alle nuove generazioni sperando che si possano appassionare all’arte. Non sono esperienze strettamente ludiche, ma pensiamo possano accendere passioni e interessi nei nostri bambini».

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