La zona di Vertova al confine con Semonte, nelle vicinanze della Fondazione Gusmini sarà interessata da una modifica alla viabilità che ha acceso un vivace dibattito tra i residenti. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Riccardo Cagnoni, ha introdotto in via sperimentale un nuovo sistema di sensi unici. L’intervento, che sarà ufficialmente attivo tra pochi giorni quando l’azienda incaricata concluderà la posa della segnaletica, prevede un senso unico obbligatorio in via San Carlo in direzione di via IV Novembre (nel tratto antistante la Fondazione Cardinal Gusmini e le scuole) fino all’imbocco della strada privata ex Candotex. Parallelamente, via XI Febbraio è ora a senso unico verso Semonte, nel tratto compreso tra via Ronchi e via Polec.
La motivazione principale dietro questa riorganizzazione, come spiegato dall’amministrazione, risiede nella volontà di garantire una maggiore sicurezza per pedoni e ciclisti e di fluidificare il traffico nel centro del paese. Per venire incontro alle esigenze di chi frequenta la Fondazione Gusmini – utenti, dipendenti, parenti e imprese – durante i lavori di efficientamento in corso presso la struttura, sono stati contestualmente creati nuovi parcheggi lungo le vie interessate. Tuttavia, questa “modifica temporanea” non ha incontrato il favore unanime della comunità. Il provvedimento è diventato ben presto oggetto di animata discussione sui social media, in particolare nel frequentato gruppo Facebook “Sei di Vertova se…”.
Gli amministratori della pagina hanno lanciato un sondaggio online per raccogliere il parere dei cittadini. Un dato emerge chiaramente dai risultati: su 181 partecipanti, ben il 77% si è espresso contrariamente alla nuova viabilità.