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Ardesio nuova bandiera arancione del Touring Club

Cresce a 295 il numero di località eccellenti nell’entroterra italiano. Nella giornata di oggi, venerdì 20 giugno, 5 nuovi borghi sono stati certificati con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, marchio di qualità turistico-ambientale: sono Ardesio (BG) e Limone sul Garda (BS) in Lombardia, Diano Castello (IM) in Liguria, Montalto delle Marche (AP) nelle Marche e Bassano in Teverina (VT) nel Lazio.

Le Bandiere Arancioni identificano quei luoghi dove la qualità dell’accoglienza, la sostenibilità ambientale e la tutela del patrimonio artistico e culturale si fondono per offrire un’esperienza di viaggio autentica. Si tratta di piccoli centri che si distinguono per comunità ospitali, capaci di mantenere vive le tradizioni, valorizzare il patrimonio locale e animare i territori attraverso eventi e manifestazioni. L’iniziativa delle Bandiere Arancioni, la prima in Italia dedicata ai borghi, è portata avanti dal Touring Club Italiano da oltre 25 anni. Le 295 località certificate rappresentano l’8% delle oltre 3.500 candidature analizzate finora.

Ardesio, il nuovo borgo bergamasco premiato, viene definito dal Touring Club un autentico centro montano con un forte legame con le tradizioni locali. Per i visitatori, le tappe imperdibili segnalate includono: il Santuario della Madonna delle Grazie, un pregevole esempio di arte barocca; le suggestive chiese, tra cui la parrocchiale di San Giorgio, la chiesa di San Pietro e quella dei Disciplini; il Museo Etnografico dell’Alta Val Seriana, che narra il rapporto secolare tra il territorio e le attività della sua popolazione; numerosi sentieri e cammini, come l’Anello delle Orobie, e piste ciclabili, tra cui la Ciclabile Alta Valle Seriana, oltre alla frazione di Valcanale con il suo suggestivo lago.

Per Ardesio è una conferma significativa -si legge in un post del Comune di Ardesio sui social-: in un mondo che corre veloce e tende ad appiattire tutto, noi abbiamo scelto di restare fedeli a ciò che siamo. Alla nostra storia, alle nostre tradizioni, alla nostra autenticità. Alla nostra bellezza semplice e vera. Alla nostra gente. Essere di Ardesio è un orgoglio che si porta nel cuore. Questo traguardo non è una medaglia da esibire, ma una spinta a continuare a prenderci cura del nostro paese, con amore, con dedizione, con fierezza. Grazie a chi ogni giorno lo rende possibile. Un ringraziamento va anche a Vivi Ardesio e ai funzionari che hanno collaborato, fornendo le informazioni necessarie per la presentazione della domanda”.

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