Per il prossimo fine settimana, Villa Regina Pacis e il Maglio Calvi a Comenduno di Albino, offriranno un’intensa rassegna di poesia e arte a livello nazionale e internazionale, una nuova edizione di “Abitare la Poesia”. L’edizione del 2025 vede il patrocinio del Comune di Albino ed è realizzato da lo Studio Architettura Balini con il Museo Etnografico della Torre di Comenduno in collaborazione con Terra Mata associazione. L’iniziativa, mira a unire l’espressione artistica con l’attività di traduzione e progettazione che i due siti stanno portando avanti, con uno sguardo proiettato verso il futuro.
Gli eventi inizieranno sabato 6 settembre con un appuntamento intitolato “TRAVASAR LA MUSICA DEI VERSI”, in programma alle 17:30 presso lo studio Balini a Bergamo. Durante questo incontro, si esplorerà il tema del “TRASPORTARE POESIA IN ALTRA LINGUA”, con la partecipazione dei poeti Lino Angiuli, Monica Guerra e Pasquale di Palmo. La presentazione sarà curata da Vittorio Balini, mentre la conduzione dell’incontro sarà affidata a Gabrio Vitali.
La giornata di domenica 7 settembre, al Museo della Torre e al Maglio Calvi, si concentrerà sull’argomento “INVASARE PAROLE D’ALTRA LINGUA”. Alle 11, presso il Maglio, si terrà l’anteprima della mostra “Be Landscape”. Seguirà, alle 13, un pranzo al Museo riservato agli artisti e ai poeti ospiti.
Alle 16, a Villa Regina Pacis, si terrà l’evento “DIALETTO E LINGUA IN POESIA”, che vedrà i poeti Nina Nasilli, Lino Angiuli, Piero Marelli ed Edoardo Zuccato condividere i loro versi sotto la conduzione di Maurizio Noris.
A seguire, l’esposizione artistica “Be Landscape” continuerà al Maglio, dove verrà presentata anche una proposta progettuale per il rinnovamento del sito, a cura dello studio Balini. La serata si concluderà con “La Frósca al Mai”, una cena popolare alle 19:15, seguita alle 21:15, presso il Maglio, dallo spettacolo “Maestri. Atto d’amore per Franco Loi”. Il calendario di eventi si concluderà venerdì 26 settembre, alle 18, con la presentazione ufficiale del progetto di restauro del Maglio Calvi e della Cà del Maër.