È originario di Villa di Serio, Vincenzo Lanni, il cinquantanovenne arrestato per l’accoltellamento avvenuto lunedì 3 novembre in piazza Gae Aulenti a Milano. La vittima, una donna di 43 anni, è stata ferita alla schiena nei pressi del grattacielo UniCredit. Lanni è stato individuato grazie alle immagini di sorveglianza e riconosciuto dalla sorella gemella, grazie anche ai fotogrammi diffusi dai carabinieri. Dopo una fuga di circa undici ore è stato fermato in un albergo vicino alla stazione Centrale.
Lanni era già noto alle forze dell’ordine per due episodi analoghi avvenuti in Val Seriana. Il 20 agosto 2015 aggredì due pensionati, uno a Villa di Serio e l’altro ad Alzano Lombardo, colpendoli con un coltello senza apparente motivo. Per quei fatti fu arrestato e processato dal Tribunale di Bergamo.
Nel maggio 2016 venne condannato a otto anni di reclusione e a tre anni di permanenza in una struttura psichiatrica, dopo che una perizia stabilì la presenza di un «disturbo schizoide della personalità» e una capacità di intendere e volere solo parziale.
Secondo quanto comunicato dalla Procura di Milano, l’aggressione di piazza Gae Aulenti è stata «premeditata» e compiuta «senza alcun legame con la vittima». Durante l’interrogatorio Lanni ha ammesso le proprie responsabilità, spiegando di aver scelto «un luogo simbolo del potere economico».
Il fascicolo ipotizza il reato di tentato omicidio. Gli investigatori della Squadra Mobile hanno rinvenuto la giacca indossata al momento dell’aggressione e altri elementi riconducibili al sospettato. La vittima resta ricoverata all’ospedale Niguarda, non in pericolo di vita.

















