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Gromo, agli Spiazzi in arrivo la sosta a pagamento

Anche a Gromo arriva la sosta a pagamento. A partire dal prossimo mese di dicembre bisognerà mettere mano al portafogli per parcheggiare agli Spiazzi, nella zona degli impianti. Una decisione presa dall’Amministrazione comunale che segue così la strada già intrapresa da vicini come Ardesio, Valbondione e Valgoglio.

«Eravamo forse l’unico comune che ancora non aveva introdotto i parcheggi a pagamento in una zona turistica – sottolinea la sindaca di Gromo, Sara Riva -. Una decisione necessaria perché abbiamo l’esigenza di far fronte a molte spese, soprattutto per quella che è la manutenzione delle strade. Il ricavato, infatti, deve per forza di cose essere utilizzato per interventi sulla viabilità. Da Gromo agli Spiazzi, ad esempio, abbiamo una strada di 7 chilometri da gestire. Inoltre, c’è il resto del territorio. Ci concentreremo in particolare sugli asfalti che d’inverno risentono delle condizioni climatiche».

La sosta a pagamento scatterà il 1° dicembre e durerà tutto l’anno, dalle 6 alle 23. Le aree coinvolte sono quelle dei piazzali Giovanni Paolo II e Avert, oltre alle zone limitrofe. «La tariffa sarà giornaliera: 2 euro per le auto; 5 euro per camper e pullman – spiega ancora Sara Riva -. Abbiamo previsto delle esenzioni per i residenti e i proprietari di seconde case. I primi avranno diritto a un pass nominale, i secondi a un pass nel quale avranno la possibilità di inserire fino a due targhe. I pass potranno essere ritirati all’ufficio di Polizia locale».

I pagamenti verranno effettuati tramite “Gratta e sosta”. «Abbiamo stipulato un’apposita convenzione con l’associazione “Futuro Spiazzi” che si è preoccupata di coinvolgere le attività commerciali: tutte hanno dato la loro disponibilità a vendere i “Gratta e sosta” – conclude la prima cittadina -. A loro va un grazie perché siamo riusciti ad arrivare a questa scelta condivisa proprio perché c’è stata una collaborazione e una condivisione d’intenti per il bene di una località come gli Spiazzi che per la sua bellezza necessità di particolare attenzione».

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