Dal 1° aprile si cambia: i cittadini bergamaschi senza medico di base non dovranno più fare riferimento alla Continuità assistenziale diurna diffusa (Cadd), ma ai nuovi Ambulatori medici temporanei (Amt). Un cambio stabilito dalla Regione Lombardia. La novità è più di tipo organizzativo che sostanziale: il sistema di prenotazione, infatti, resterà lo stesso. Le modifiche riguardano soprattutto il compenso dei medici che verranno pagati in base al tempo e non alla prestazione (da 20 euro a visita della Cad a 40 euro lordi l’ora degli Amt).
Con i suoi quasi cinquemila cittadini privi di medico di base, quello dell’Alta Val Seriana e Val di Scalve è uno degli ambiti più in sofferenza della Bergamasca. «Il nuovo assetto definito dalla Regione Lombardia si basa su Ambulatori medici temporanei sostenuti da medici, solitamente di medicina generale. Questi medici, oltre ad occuparsi dei loro assistiti, forniscono ore aggiuntive per i pazienti che non hanno il medico di medicina generale», spiega la presidente dell’Ambito, Flavia Bigoni.
Cosa devono fare, dunque, i cittadini ancora senza medico di base che hanno bisogno di visite, ricette o certificati? «Devono prenotare l’appuntamento tramite le modalità che erano già attive con la Cad – risponde Flavia Bigoni -. Quindi, tramite i punti unici di accesso delle Case di comunità, nel nostro caso di Clusone o di Vilminore di Scalve, oppure tramite il sistema delle farmacie o ancora tramite la app dedicata raggiungibile dal sito di Ats Bergamo. Ricordo che tutti gli accessi devono avvenire con la prenotazione. L’accesso diretto è consentito solo per il rilascio dei certificati di malattia».
Per la nostra zona, gli ambulatori medici temporanei dal primo di aprile saranno attivati a Clusone, a Gromo, a Valbondione e a Castione della Presolana. Per il mese di aprile è già stato stabilito un calendario (disponibile in fondo all’articolo) che i Comuni stanno diffondendo tramite i propri canali in questi giorni.
Flavia Bigoni conclude sottolineando il lavoro svolto negli ultimi mesi: «Dal primo di gennaio, la competenza del dipartimento Cure primarie è passata dall’Agenzia di tutela della salute (Ats) alle Aziende socio sanitarie territoriali (Asst). L’ambito sociale, di cui Clusone è capofila, ha tenuto un’interlocuzione costante sia con i sindaci dei comuni con il maggior numero di pazienti senza medici di base sia con le strutture che seguono adesso questa nuova organizzazione».
Le agende per l’ambito Alta Val Seriana e Val di Scalve del mese di aprile: