Con le elezioni, Lovere ha voltato pagina. Dopo 15 anni con “L’Ago di Lovere”, i cittadini hanno affidato il timone a “Lovere Domani” , lista della nuova sindaca Claudia Taccolini. Nella seduta d’insediamento del Consiglio comunale il giuramento della prima cittadina, in un’aula gremita di gente.
Claudia Taccolini non ha nascosto la sua emozione. «Mi hanno detto che dopo le prime volte passa, ma io non ne sono sicura – ha detto -. A me va bene così: voglio che questa stessa emozione mi accompagni nei prossimi cinque anni del mio lavoro amministrativo, perché credo che la capacità di appassionarsi sia una ricchezza, un punto di forza, soprattutto per chi deve impegnarsi per gli altri con lucidità e responsabilità».
«La nostra campagna elettorale è stata accompagnata dallo slogan “Noi crediamo nei loveresi” – ha aggiunto la sindaca -. Loveresi che abbiamo ascoltato e coinvolto perché si sentissero protagonisti di questo ambizioso progetto di cambiamento. Adesso, con enorme riconoscenza, li ringrazio per averci scelto. Per aver, a loro volta, creduto in noi».
«L’ascolto delle esigenze di tutti (enti, attività, associazioni, ma soprattutto cittadini) è stata la chiave del nostro successo elettorale, e continuerà ad essere un tratto distintivo di questa nuova amministrazione. Lavoreremo in un confronto costruttivo tra maggioranza e opposizione, assicurando continuità rispetto alle scelte del passato che affronteremo con apertura e sguardo propositivo», ha detto ancora Claudia Taccolini.
La sindaca in Consiglio ha presentato anche la sua Giunta. Giuseppe Ghitti, nominato vicesindaco, si occuperò di Bilancio, Riqualificazione del territorio, Sviluppo economico e Commercio. Svitlana Stepankova di Politiche sociali, Sanità e Fragilità. Marco Bonomelli seguirà Cultura, Società partecipate e Sovracomunalità. Nominato anche un assessore esterno, Ivo Francesco Filosi, per Lavori pubblici, Viabilità, Mobilità, Manutenzioni e Ambiente. Claudia Taccolini ha tenuto per sé la delega al Turismo.
Deleghe sono state affidate anche a tutti gli altri consiglieri di maggioranza: Beatrice Capitanio (Giovani e Cittadinanza), Gianantonio Benaglio (Associazionismo e Rapporti con i quartieri), Francesca Taboni (Salute e benessere e promozione degli eventi), Corrado Limonta (Cultura della legalità e Sport), Eugenia Zanardini (Istruzione e progettazione partecipativa)
Durante il Consiglio, sono state approvate anche le linee programmatiche di mandato. Obiettivi che ricalcano il programma presentato da “Lovere Domani” agli elettori. «Noi crediamo che Lovere sia un Comune dove si viva con discreta tranquillità, ma tanti segnali che in questi anni si sono manifestati con una rapidità e un’intensità non paragonabili con altri comuni simili (allarmante riduzione della popolazione ormai stabilmente sotto i 5000 abitanti, meno 10% negli ultimi 15 anni) rendono necessario e non più rinviabile aggiungere idee, nuovi progetti e un rinnovato rapporto con la popolazione», ha detto la sindaca.
Le linee programmatiche sono state approvate con il voto favorevole della maggioranza. Contraria la minoranza, espressione della lista civica “L’Ago di Lovere”. Nel suo intervento, il capogruppo d’opposizione Gianluigi Conti (eletto in Consiglio con Sara Raponi, Silvia Flaminia Curri e Nicola Macario) ha elencato i diversi «interventi già finanziati e in corso o in procinto d’avvio» lasciati in eredità dalla precedente amministrazione. Ha poi aggiunto: «La nostra sarà un’opposizione responsabile, decisa, puntuale, che non farà sconti e dove l’interesse finale sarà il bene di Lovere e di tutti. Al vostro programma amministrativo, che da una prima analisi reputiamo sommario, relativamente approfondito e, per alcuni elementi, di nostra proprietà intellettuale, dovranno far seguito azioni concrete, puntuali, risolutive, con precisi cronoprogrammi perché da ora iniziano le vostre responsabilità e il vostro esame di governo amministrativo».
