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Le mille sfaccettature di Giovanni Legrenzi: duetti e cantate a Clusone

La stagione concertistica della terza edizione di «Musica Mirabilis», festival musicale internazionale dedicato alla riscoperta del compositore clusonese Giovanni Legrenzi (1626-1690), si prepara a un nuovo appuntamento: il concerto «Duettar cantando». L’evento vedrà protagonista l’ensemble Ludus Orionis, originale ed affermata formazione di artisti di grande livello, costituita da due soprani, Santina Tomasello e Jennifer Schittino, e dal clavicembalista Andrea Perugi.

Saranno loro gli interpreti del concerto – sabato 19 ottobre, nella Chiesa di San Defendente a Clusone, alle 20.30, ingresso libero – dedicato interamente all’esecuzione di una silloge di brani tratti dalle tre raccolte per voce e basso continuo, pubblicate da Legrenzi in un breve arco di tempo che va dal 1676 al 1678: Cantate e canzonette a voce sola, op. XII (1676), Idee armoniche, op. XIII (1678) ed Echi di riverenza, op. XIV (1678).

Giovanni Legrenzi, come molti compositori dell’epoca, praticò diversi generi musicali: melodrammi, oratori, musica strumentale, musica vocale sacra e profana. Il suo catalogo è estremamente ricco: venti melodrammi, scritti tra il 1663 e il 1685, tredici oratori (dei quali soltanto tre sono pervenuti a noi integri), diciassette edizioni a stampa, tra opere strumentali e vocali, edite tra il 1654 e il 1692 (due opere postume), moltissima musica manoscritta, sparsa nelle biblioteche di tutta Europa.

Santina Tomasello

«Saranno eseguite le due Cantate “Catene scioglietemi” e “Che non fa che non può donna ch’è bella”, due esempi di varietà formale non ancora legata alla rigida successione di recitativi e arie della struttura settecentesca; le Arie a voce sola “Mi nudrite di speranza”, “Non c’è che dire” e la Canzone “Tormentosa lontananza” – spiega la soprano Santina Tomasello -. Momenti interessanti e rari all’ascolto sono poi i Duetti per due soprani, “Non mi ferir, o fammi lieto, Amor”, “Morirò se non vi miro” e, a conclusione del concerto, “Pupille vezzose”, che, ognuno con la propria peculiarità, sono testimonianza di quella varietas della quale Legrenzi dimostra di essere Maestro. Il concerto è arricchito da un momento solo strumentale, dedicato all’esecuzione di Passacagli di Bernardo Pasquini, tra i più famosi cembalisti e organisti della grande Scuola romana del XVII secolo».

Attraverso la scelta di questi brani l’ensemble Ludus Orionis cercherà di rappresentare le mille sfaccettature stilistiche dell’arte di Giovanni Legrenzi, geniale nei generi vocali di ampio respiro come in quelli più agili e leggeri, misurato nell’uso delle strutture quanto arguto e brillante nell’inventiva melodica.

I prossimi concerti di «Musica Mirabilis»

Clusone, 19 ottobre 2024, ore 20,30

Chiesa di San Defendente

Giovanni Legrenzi. Duettar cantando

Nella selva della poesia per musica barocca

Ludus Orionis

Santina Tomasello, soprano

Jennfer Schittino, soprano

Andrean Perugi, clavicembalo

Clusone, 26 ottobre 2024, ore 20,30

Chiesa della Beata Vergine del Paradiso

Intorno a Legrenzi.

Musica strumentale al tempo del Clusonese

La Pifarescha

Clusone, 8 novembre 2024, ore 20,30

Chiesa della Beata Vergine del Paradiso

Giovanni Legrenzi. Misticismo e Assoluto

Nova Ars Cantandi

Ivana Valotti, organo

Giovanni Acciai, direzione

Il programma del festival è sempre disponibile sul sito: www.musicamirabilis.eu

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