La denuncia sui media nazionali di una madre 39enne di Albino, con un figlio disabile, riguardo all’impossibilità di trovare un’abitazione per sé e i suoi quattro figli, a causa principalmente del disinteresse dei privati e della mancanza di sostegno da parte del Comune, ha suscitato la reazione dell’amministrazione comunale. Quest’ultima, attraverso un comunicato ufficiale, ha voluto chiarire la questione, replicando in particolare sul tema del supporto istituzionale.
“Il clamore mediatico suscitato dalla situazione di difficoltà di un nucleo famigliare ha, di riflesso, gettato ombre sull’amministrazione e sulla cittadinanza albinesi -spiega il primo cittadino Daniele Esposito-. Corre dunque l’obbligo di ricordare l’incontestabile impegno dell’amministrazione comunale nei confronti delle persone con disabilità e delle famiglie in difficoltà abitativa, che si accompagna peraltro ad un profondo spirito di solidarietà delle varie componenti della comunità albinese. Per l’anno scolastico 2024/2025, sono 58 gli alunni con disabilità che beneficiano del servizio di assistenza educativa scolastica, per un totale di 768,50 ore settimanali erogate ad integrazione delle ore erogate direttamente dal sistema scolastico mediante gli insegnanti di sostegno. A dimostrazione dell’importanza di questo intervento, la spesa sostenuta per il 2024 ammonta a 563.906,70 euro. A questi si aggiunge il servizio di trasporto dedicato agli studenti con disabilità, attivato attraverso una collaborazione con un’associazione locale. Questo servizio supporta attualmente i 4 alunni che ne hanno fatto richiesta e il Comune ne copre interamente la spesa per 15.000 euro. Il Comune di Albino inoltre finanzia con risorse proprie l’assistenza educativa per i bambini e i ragazzi con disabilità anche nel periodo estivo per consentire loro di fruire dei Centri Ricreativi Estivi, nel 2024 l’investimento è stato pari ad 25.000 euro”.
“L’amministrazione comunale è altresì impegnata nel garantire soluzioni abitative a chi si trova in situazioni di difficoltà. Attraverso progetti di integrazione all’affitto, nel 2024 il Comune ha sostenuto 7 nuclei familiari con un contributo totale di 10.605 euro. Inoltre, il sistema delle sublocazioni ha permesso di offrire alloggio a 4 famiglie in stato di bisogno, mediante l’affitto di alloggi di proprietà di terzi per una spesa di 12.672,50 euro, solo parzialmente coperta dai canoni di subaffitto. Il Comune di Albino dispone inoltre di 35 appartamenti di edilizia residenziale pubblica (SAP), assegnati annualmente attraverso appositi bandi, con l’obiettivo di dare risposta concreta alle famiglie in difficoltà sul territorio e con la formazione di graduatorie trasparenti tra quanti partecipano ai bandi stessi. Tra l’altro il bando promosso dal Comune di Albino riguarda, oltre gli appartamenti dello stesso, anche quelli degli altri 17 Comuni dell’Ambito della media e bassa Valle Seriana e dell’ALER in predetti territori”.
Da parte dell’amministrazione albinese vengono anche messi in evidenza altri progetti come Live-in, con un finanziamento di 710.000 euro, propone soluzioni abitative innovative per rispondere ai bisogni emergenti dell’housing sociale. Parallelamente, il Progetto QuiVivo investe 715.000 euro per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità attraverso spazi abitativi accessibili e tecnologicamente avanzati. Il più ambizioso, il Progetto Abitus, punta a garantire autonomia e sicurezza agli anziani nei comuni degli Ambiti della Bergamo Est, grazie a un modello di co-housing con assistenza e servizi personalizzati. Il finanziamento, pari a 2.460.000 euro, consentirà la creazione di unità abitative in cui tecnologia e rete di supporto si integrano per migliorare il benessere quotidiano.
“Rispetto alla situazione relativa al disagio abitativo e non solo di una famiglia residente, giunta anche sui mezzi di comunicazione nazionale, voglio sottolineare che gli uffici comunali sono attivi, da diverso tempo, per quanto di loro competenza di concerto con le realtà istituzionali del territorio al fine di supportare il nucleo e, tra l’altro, hanno sottoposto alla famiglia una proposta di soluzione temporanea -conclude il Sindaco-. Si fa presente che in questo periodo storico le problematiche abitative rappresentano una difficoltà strutturale, condivisa su tutto il territorio, e che le fatiche del mercato immobiliare, in particolare per quanto concerne quello della locazione, costituiscono una rilevante sfida per i Comuni, ma il Comune di Albino, da sempre, è stato attendo a tutelare i più deboli anche sul fronte abitativo. Per rispondere ai bisogni della popolazione sempre più emergenti legati all’abitare, da anni stiamo mettendo in campo tipologie di risposte variegate, spesso molto onerose”.