Il Comune di Solto Collina è sull’orlo del commissariamento. Di fatto, il sindaco Maurizio Esti non ha più una maggioranza tra dimissioni di consiglieri e uscite dal gruppo “Rinnovamento per Solto”. In più, al protocollo del Comune è arrivata pure una mozione di sfiducia. Oltre agli esponenti delle minoranze Filippo Cassarino, Marina Gabanelli e Fabrizio Minelli, l’hanno firmata anche l’ex consigliere di maggioranza Davide Romeli e l’ex vicesindaco Tino Consoli.
La mozione di sfiducia, a norma del testo unico degli enti locali, deve essere discussa e votata in Consiglio comunale non oltre trenta giorni dalla sua presentazione. Quindi, dovrà approdare in aula entro la fine di maggio. A sostenere il sindaco sono rimasti solo tre consiglieri (Sabrina Amaglio, Maurizio Badon, Michele Canobbio). Il destino dell’Amministrazione comunale, dunque, sembra segnato. I consiglieri che hanno presentato la mozione di sfiducia hanno i voti per approvarla e far arrivare il commissario prefettizio in municipio. Sempre che non sia lo stesso sindaco a decidere di dare le dimissioni e concludere il mandato anzitempo. Al momento, però, Esti sembra intenzionato ad andare avanti.
Mercoledì 30 maggio si è riunito il Consiglio comunale. Il sindaco era collegato da remoto. Ha comunicato che l’assessora Sabrina Amaglio è la nuova vicesindaco. Mentre il consigliere Maurizio Badon è stato promosso ad assessore.
Nei giorni scorsi (giovedì 24 aprile), Tino Consoli ha rinunciato alla carica di vicesindaco e riconsegnato le deleghe che gli erano rimaste (Lavori pubblici e Comunità montana). A fine marzo, infatti, il sindaco aveva riassegnato le deleghe, modificando la loro distribuzione originaria. Il vicesindaco era stato «alleggerito da alcuni compiti istituzionali, nel rispetto delle esigenze personali e amministrative», recitava un comunicato dell’Amministrazione comunale. Lo stesso comunicato evidenziava «problematiche personali rappresentate formalmente a protocollo dal vicesindaco».
Nelle settimane successive la situazione è evoluta fino alla scelta di protocollare le dimissioni. Il sindaco ha provveduto quindi a ridefinire la Giunta. A Sabrina Amaglio, oltre all’incarico di vicesindaco, state affidate le deleghe a Servizi sociali e Turismo, Rapporti con le Pro loco, G16, Iseolake, Distretto del Commercio, Borgo diffuso e Ambiente. Maurizio Badon si occuperà invece di Sicurezza, Rapporti con la Protezione civile, Videosorveglianza, Rapporti con la stampa e social media. Il sindaco ha tenuto per sé diverse deleghe, tra le quali il Bilancio, i Lavori pubblici, l’Edilizia privata, la Scuola e la Cultura.
