Una storia che unisce amore, determinazione e medicina d’eccellenza. Protagonisti Silvia e Antonio, una coppia di Castione della Presolana. Insieme hanno affrontato un doppio intervento chirurgico a Padova: lui ha ricevuto un rene dalla moglie, lei ha scoperto – grazie agli esami per la donazione – di avere un piccolo tumore.
Antonio Tomasoni, 54 anni, soffre di insufficienza renale da quando era ragazzo. A 19 anni il primo trapianto, avvenuto proprio a Padova, il 13 giugno del 1990.
I reni trapiantati, purtroppo, non durano per sempre. Così, alcuni mesi fa, l’organo ricevuto da Antonio ha smesso di funzionare. Per lui si è riaperta la prospettiva della dialisi. Ma la moglie Silvia Poletti, 53 anni, parrucchiera, si è proposta come donatrice. Dopo i primi esami, la scoperta: un tumore e due calcoli proprio nel rene che avrebbe voluto donare. L’intervento sembrava a rischio, ma i medici dell’Azienda ospedale Università di Padova hanno scelto di non fermarsi.
Grazie a una tecnica innovativa, mai descritta prima in letteratura scientifica, l’équipe medica ha rimosso la massa tumorale mantenendo il rene all’interno della paziente. L’organo è stato poi prelevato, ripulito e trapiantato con successo. L’operazione è stata eseguita il 18 aprile. Dopo soli due giorni di ricovero, entrambi sono tornati a casa in buone condizioni.