Ha un nuovo sito il Mat – Museo arte tempo di Clusone. La visita virtuale si apre con un omaggio al territorio e ai giovani talenti: il video realizzato da B-Roll Production, con protagonista la ballerina di Gorno Cristina Roggerini, nato nel 2021 grazie alla collaborazione con la musicista Letizia Breda e alla disponibilità del Museo, che ha concesso i propri spazi come set per il suo videoclip musicale. Una scelta che unisce arte e musica e che rappresenta la vocazione del Mat a essere non solo custode di memoria, ma anche luogo di creatività e dialogo con il presente.
Il lancio del nuovo portale coincide con un anniversario speciale: nel 2025 il Museo festeggia infatti i suoi vent’anni di attività. Il sito si raggiunge all’indirizzo www.museoartetempo.it. È stato progettato con una grafica moderna e una navigazione intuitiva, adatta sia per computer che per smartphone. Al suo interno i visitatori possono trovare informazioni pratiche (orari, come raggiunger il Museo, servizi educativi) oltre ad approfondimenti sulle collezioni, notizie su mostre ed eventi in programma.
«Il sito necessitava di essere aggiornato ed è un bellissimo traguardo renderlo fruibile in occasione dei vent’anni del Museo – sottolinea l’assessora alla Cultura del Comune, Alessandra Tonsi -. Abbiamo fortemente voluto questo intervento, uno strumento al passo coi tempi, intuitivo e in costante aggiornamento. La nuova veste si allinea con le indicazioni ministeriali in termini di accessibilità e permette di navigare con semplicità attraverso le varie sezioni. Abbiamo voluto inserire una pagina dedicata alle novità di realtà aumentata che stanno arricchendo il Mat: i quadri parlanti e il tour virtuale di Clusone, progetti nati grazie alla collaborazione con Promoserio».
Ospitato nello storico Palazzo Marinoni Barca, il Mat conserva un patrimonio che intreccia arte e scienza: opere pittoriche e scultoree, lasciti di famiglie che hanno segnato la storia culturale di Clusone e la collezione di meccanismi di orologi da torre, parte della Collezione Gorla. Il nuovo sito contribuisce a raccontare questo mondo con linguaggi contemporanei e inclusivi.