Iniziata come un sogno a ridosso di Expo sta iniziando a dare i primi importanti frutti il progetto volto alla reintroduzione della coltivazione di cereali nei territori dell’alta valle Seriana. Merito del lavoro dell’associazione Grani Asta del Serio.
Dopo mais, frumento, segale, orzo, farro, grano saraceno e granoturco: sui ripidi pendii di Nasolino stanno crescendo piantine di lino. Inoltre la produzione attesa per quest’anno ammonta a un centinaio di quintali di granaglie e un centinaio di quintali di granoturco. Altro aspetto non di poco conto: l’associazione sta sostenendo un importante investimento di circa 100.000 euro per la meccanizzazione delle coltivazioni acquistando macchinari in Oriente.
A Decoder, in studio con Andrea Filisetti, sono intervenuti Andrea Messa, promotore dell’ass. Grani Asta del Serio; Marco Del Bono, socio fondatore Grani Asta del Serio (e azienda Prat di Büss); Mattia Baronchelli, coltivatore e Elisabetta Mangili, assessore all’Agricoltura e Bilancio del Comune di Clusone.