Seconda variante al Piano integrato d’intervento “Collina San Giorgio” a Clusone, Piano con cui era prevista la realizzazione di un albergo, di un centro congressi, di un ristorante e un bar presso l’area a sud del campo sportivo in via don Bepo Vavassori.
Mentre c’è incertezza sulla realizzazione del Pii, questa sera in consiglio comunale è passata la variante. «Modifica che non riguarda i contenuti del Piano integrato – spiega l’assessore all’Urbanistica Simone Poletti -, vengono infatti confermate le capacità edificatorie, destinazione e scadenza (24 febbraio 2020) del Pii. La variante approvata questa sera riguarda il recepimento di due delibere comunali con le quali era stato convenuto, tra la proprietà e l’amministrazione comunale, la messa in sicurezza dell’area con l’abbattimento dell’edificio denominato “Malpensata” e la cessione dell’area su cui è stato successivamente realizzato un parcheggio. La variante approvata questa sera crea una zona di atterraggio per i volumi della Malpensata in recepimento degli accordi precedentemente presi. Per fare spazio all’atterraggio viene prevista una riduzione dell’area verde privata a uso pubblico inserita nel Piano di circa 5.000 metri quadrati. Nonostante questa riduzione, si mantengono comunque nel Piano 17.000 metri quadrati di area verde a uso pubblico, superficie nettamente superiore alle richieste della commissione urbanistica».
Contrarie le minoranze: erano presenti Laura Poletti di “Clusone nel Cuore” e Massimo Morstabilini di “Clusone Viva”. Secondo i consiglieri non sono stati sufficientemente tutelati gli interessi pubblici e non sono state poste le opportune garanzie per il recepimento degli standard qualitativi (per un valore di circa 650.000 euro).
I 623 mq derivanti dall’abbattimento della Malpensata, che con la variante atterrano nell’area riparametrata del Pii “Collina San Giorgio”, avranno destinazione residenziale e potrebbero essere realizzati in modo indipendente dal Piano integrato.
Approvato in consiglio comunale anche il piano triennale delle opere pubbliche. Secondo quanto ha spiegato l’assessore Giuseppe Trussardi nel 2017 è prevista la realizzazione dei sotto servizi di Piazza Orologio (i lavori inizieranno a settembre e il Comune dovrà spendere circa 123.000 euro); la struttura polifunzionale (il palazzetto, di cui per ora è stata affidata la progettazione a “Studio 77”) mentre slitta la riqualificazione di via Balduzzi, intervento legato all’ottenimento dei fondi dovuti all’alienazione dell’Alpe Rigada. L’iter della cessione è congelato dalle sentenze dei ricorsi. L’esito, atteso per il 19 settembre 2018, potrebbe essere anticipato al mese di febbraio 2018.
Le minoranze hanno votato contro «non ritenendo all’altezza di Clusone le opere previste nella programmazione».
Durante il dibattito sul bilancio il sindaco Paolo Olini, parlando dei permessi per la ztl, ha ricordato che è volontà dell’amministrazione rendere il centro più sicuro per i pedoni: «Non possiamo tollerare gli automobilisti che abusano del permesso per fare il giro in centro e tantomeno chi lo fa a velocità sostenuta». Rispetto al tema del commercio il primo cittadino ha affermato: «Per quanto riguarda il famoso contributo che avevamo messo a disposizione per lo studio, ho sempre chiesto ai commercianti che il comportamento di lealtà, onestà e trasparenza poteva portare a una collaborazione. Valuteremo a breve se continuare su questa strada oppure se prendere questi 15 mila euro e destinarli a qualcosa di altro che magari poteva essere più interessante visto il comportamento di parte dei commercianti clusonesi, però è ancora lì, giusto? e quindi per il momento è lì dove è stato messo. Impegno mio valutare se lasciarlo lì o destinarlo a qualcosa di altro che mi renda felice altre persone». Sul tema sicurezza, grazie all’inserimento di un nuovo agente, sarà aumentato il controllo dei parchi e di alcune aree sensibili della cittadina. Altra novità: alla fiera zootecnica quest’anno la ristorazione sarà affidato all’Abf di Clusone.
