Nel Medioevo c’era una riserva di caccia, a Peia. Il cinghiale è così diventato simbolo del paese, finendo per caratterizzare anche lo stemma comunale. È diventato pure protagonista della sagra di fine estate che anima le vie del centro.
L’appuntamento, che taglia il traguardo delle dieci edizioni, torna puntuale nel fine settimana: sabato 15 e domenica 16 settembre. La regia da alcuni anni è a cura dell’associazione Peia’s Friends, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e i commercianti. «Come ogni anno proponiamo specialità a base di cinghiale nei punti ristoro allestiti lungo la via principale del paese – sottolinea Mauro Pezzoli, uno degli organizzatori -. Avremo poi musica, spettacoli e animazione».
Sabato si parte alle 17. Tra gli appuntamenti, da segnalare il laboratorio di panificazione con forno a legna, lo spettacolo dell’Elfo Pex per bambini e in serata lo spettacolo equestre col fuoco “Sagittarius”. Attorno alle 22,15 il “lancio dei desideri”, con le lanterne volanti che verranno liberate in cielo (replica domenica sera alle 21).
Domenica dalle 9 hobbisti e antichi mestieri animeranno il centro del paese. Ci saranno inoltre il laboratorio del pane, l’area allestita dal Museo del Tessile di Leffe, il mercato a Km0. In più le esibizioni degli artisti di strada: il palo cinese, lo spettacolo di Danza Aerea con Effer8’s, le performances sui trampoli, l’eclettica banda itinerante “Brassatodrum”, lo spettacolo circense di Rapa Rules.
Info via Whatsapp al nr. 349.8307953 all’indirizzo peiasfriends@gmail.com e sul sito www.lecinqueterredellavalgandino.it
