L’Orologio Fanzago di Clusone perde un altro dei suoi “angeli custodi”. Se ne è andato anche Mario Donadini, morto all’età di 80 anni alla casa di riposo della cittadina.
Per anni ha salito le scale del palazzo comunale fino alla stanza che custodisce il meccanismo dell’Orologio. Il simbolo della cittadina, per funzionare, ha infatti bisogno di essere ricaricato a mano ogni giorno. Se ne occupava proprio Mario Donadini, insieme al fratello Battista, scomparso nel 2018, e al nipote Andrea, a cui spetta ora continuare la tradizione di famiglia.
Mario Donadini era molto conosciuto a Clusone anche per la sua attività di orafo, svolta anche questa insieme al fratello. Era un appassionato conoscitore dei meccanismi degli orologi a pendolo antichi, che sapeva anche riparare. Creava anche piccoli gioielli.
Lo vogliamo ricordare con questo video, realizzato negli anni scorsi da Antenna2 per il Museo arte tempo di Clusone, dove lo si vede caricare l’orologio: