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Grosso blocco di roccia e terra cade ad Ardesio

Un blocco di grosse dimensioni composto da roccia, detriti e terra è caduto ieri sera (lunedì 18 maggio) ad Ardesio, all’inizio della strada che porta alla cava di marmo della Madonna. Nessuno, per fortuna, si è fatto male.

Il blocco è caduto in località Ponte Seghe a poca distanza dal luogo dove lo scorso anno altri grossi massi si staccarono dalla montagna, piombando sulla strada provinciale, che rimase chiusa a lungo. Questa volta il distacco si è verificato in una strada secondaria e non ha interessato la provinciale 49 che porta a Valbondione.

«Il materiale si è staccato da sotto la strada – spiega il sindaco Yvan Caccia -. Fortunatamente non ha interessato la provinciale. Il distacco ha però creato una grossa cavità al di sotto della strada comunale. L’asfalto per la gran parte sembra ancora intatto, ma al di sotto si è creato un vuoto. Da qui l’ordinanza che ho firmato questa mattina per chiudere la strada».

Intorno alle 13 di oggi c’è stato un sopralluogo tecnico per capire l’entità del danno. «Il blocco di materiale caduto è di circa 7 metri cubi, la cavità anche più ampia ed è crollato anche il muro a sassi che lo sosteneva», prosegue il sindaco. Il problema, ora, è come intervenire. «La strada è comunale, non particolarmente trafficata e non conduce ad abitazioni, quindi la messa in sicurezza spetta al Comune, senza poter contare sull’aiuto di altri enti. Non abbiamo a disposizione l’avanzo di amministrazione. Vedremo cosa fare».

La prima stima del costo dei lavori si aggira attorno ai 40 mila euro più spese tecniche. «Sicuramente ci darà una mano il privato che gestisce la cava della Madonna – aggiunge Caccia -. Da questa strada passano i suoi mezzi e quindi ci stiamo accordando per riaprire in sicurezza nel più breve tempo possibile».

Questa sera (martedì 19 maggio) un servizio nel tg di Antenna2, alle 19,20 sul canale 88 del digitale terrestre. Il sindaco Yvan Caccia parlerà anche del problema della messa in sicurezza dell’intera zona.

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