Lutto nel mondo della ricettività alberghiera bergamasca: si è spento Tommaso (Tommy) Iannotta, imprenditore a cui si deve l’avvio dell’Hotel Milano di Bratto. Il prossimo 21 settembre avrebbe compiuto 92 anni.
Militare di carriera, originario di Sessa Aurunca (Caserta), aveva conosciuto la moglie quando aveva visitato per la prima volta il territorio della Conca della Presolana in occasione di una esercitazione al poligono di tiro in Val di Tede nel 1955. Quattro anni dopo, le nozze con Maria Tomasoni. Nel 1965, l’avvio dell’Hotel Milano di Bratto. Entrambi all’inizio della loro carriera nel mondo della ricettività, aprirono l’albergo come una struttura di quarta categoria. Dopo pochi mesi la commissione provinciale gli attribuì la seconda (l’equivalente odierno di un tre-quattro stelle). Ben presto i due seppero introdurre nuovi modelli di accoglienza e non si fecero attendere i riconoscimenti.
Nei primi anni ’70 Tommaso Iannota ottenne il “Nastro Verde d’Europa”, un conferimento per il settore enogastronomico; nel 1975 il “Premio Europeo Leader del Turismo”; nel 1977 il titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana e nel 1986 quello di Ufficiale della Repubblica Italiana. Nel 1996 aveva ricevuto dalla Camera di Commercio di Bergamo la Medaglia d’Oro: “un riconoscimento alle personalità benemerite per lo sviluppo economico provinciale”.
Aveva fondato insieme ad alcuni amici albergatori (Attilio Messa dell’Hotel Pineta, Angelo Tomasoni dell’Eurohotel, Silvano Messa dell’Hotel La Rosa e il direttore Possenti dell’Hotel Presolana) la Cooraltur, ricoprendo per anni la carica di presidente. Il consorzio di albergatori Cooraltur era stato uno dei primi sul panorama nazionale e protagonista delle prime azioni di promozione del territorio.
Insieme ad altri amici aveva fondato il Circolo Mediolanum che, insieme alla Cooraltur, avviò nel 1978 il Torneo Internazionale degli Scacchi di Bratto.
Grazie a un rapporto stretto con la prof.ssa Giuliana Marchi del Conservatorio G. Verdi di Milano, aveva sviluppato un progetto che aveva consentito a giovani emergenti di suonare presso l’hotel.
La passione per il lavoro di Tommaso Iannotta ha contagiato anche i figli (Casto, Roberto e Fabio) che hanno continuato la sua attività.
La salma si trova presso la struttura alberghiera. Il funerale si terrà domani (mercoledì 17 giugno) alle 17.30 nella chiesa della parrocchia di Bratto.