Triste epilogo per le ricerche di uomo di 67 anni di Vertova, Giovanni Battista Merelli (da molti soprannominato come Giamba), da ieri, venerdì 26 febbraio, dato per disperso in Presolana.
Questa mattina il corpo è stato trovato senza vita e recuperato. L’uomo aveva deciso di pernottare in quota la notte tra giovedì e venerdì per poi salire sulla cima, ma il ritardo rispetto ai tempi previsti ha allarmato i familiari, che hanno chiesto aiuto.
Ieri sul posto è stato richiesto anche l’elisoccorso di Brescia di Areu (Azienda regionale emergenza urgenza), abilitato per il volo notturno.
I tecnici della VI Delegazione Orobica hanno individuato delle tracce: mentre l’elisoccorso esplorava l’area dall’alto, le squadre hanno perlustrato la zona della Grotta dei Pagani fino alla cima.
Questa mattina è stata impiegato l’elisoccorso di Bergamo. In mattinata sono state trovate tracce dello scivolamento nella zona della vetta. Poi il triste ritrovamento. La dinamica dell’incidente è in corso di accertamento. Dopo l’accertamento del decesso e il nulla osta, il corpo dell’escursionista è stato recuperato e portato in camera mortuaria.
La salma è stata successivamente portata presso la chiesa di San Rocco in via San Rocco a Vertova. I funerali saranno celebrati nella giornata di martedì.
In pensione dal qualche anno, era stato un rappresentante di generi alimentari surgelati. Il 67enne era un grande appassionato di montagna e molto impegnato anche in Parrocchia. Era stato presidente locale del CSI. Si era distinto anche come calciatore e aveva militato anche nella Vertovese.
“Mi dispiace moltissimo – afferma il sindaco Orlando Gualdi -, era una persona splendida, ma non lo dico per circostanza, era proprio così. Era un punto di riferimento per il mondo del volontariato vertovese. Era davvero molto disponibile, era conosciuto in paese proprio per questo”.
Merelli era stato tra i protagonisti della realizzazione del Cammino dell’Alta Via delle Grazie.
