Che d’inverno nevichi da queste parti non dovrebbe essere una notizia. Ma il clima a cui siamo stati abituati negli ultimi mesi ci fa accogliere i primi fiocchi con un sospiro di sollievo: finalmente un po’ di normalità. Da questa mattina, secondo previsioni, abbiamo rivisto la neve. Non ne è attesa molta, nemmeno nei prossimi giorni. Arriverà invece il freddo, con temperature che scenderanno anche di cinque gradi sotto lo zero.
«Finalmente una perturbazione atlantica è venuta a farci compagnia: continuerà così anche nelle prossime ore – spiega il meteorologo Matteo Lacavalla –. Una spruzzata di neve dovrebbe interessare fino a quote basse tutto il settore orobico, in particolare la parte più meridionale». Durerà poco: «Da domani arriveranno le prime schiarite che si affacceranno dai settori più occidentali: dalla Val Brembana verso la Val Seriana. Queste schiarite saranno però temporanee. Infatti, si avvicinerà una seconda perturbazione atlantica, che ci raggiungerà nel corso della serata. Avremo quindi di nuovo un aumento della nuvolosità a partire della sera e non c’è da escludere qualche sporadico fiocco di neve, questa volta solo in montagna, dalla nottata di domenica».

Ma come sarà la prossima settimana? «Lunedì avremo un tempo piuttosto interlocutorio: passata la seconda perturbazione, si affacceranno le prime schiarite a partire dai settori più occidentali – prosegue Matteo Lacavalla –. Avremo anche un sensibile calo delle temperature, tanto che nel corso della giornata a Clusone la colonnina di mercurio difficilmente andrà sopra gli zero gradi». Nuovi fiocchi di neve sono attesi martedì, «anche se gli accumuli non saranno particolarmente significativi: al massimo cadranno 2/3 centimetri di neve, che però basteranno a imbiancare il territorio e garantire un clima invernale con temperature decisamente sotto lo zero». All’Epifania, invece, la giornata sarà nuvolosa, a tratti variabile, con qualche sporadico fiocco di neve in montagna.
Un miglioramento è previsto per giovedì, «ma con temperature basse perché continuerà ad affluire l’aria fredda dai Balcani», aggiunge Lacavalla. Venerdì, infine, il cielo sarà ancora «sereno o poco nuvoloso con tendenza a un graduale aumento della nuvolosità perché dovrebbe arrivare la quarta perturbazione dell’anno. Ma questa volta la neve cadrà solo oltre i mille metri».

















