Ha fatto discutere la multa che l’Athletic Brighela formazione di Terza Categoria Girone B del calcio provinciale bergamasco ha subìto lo scorso week end dopo aver esposto uno striscione all’ingresso in campo nella sfida in casa della squadra di Scanzorosciate del River Negrone. Lo striscione recitava la scritta scritta “Cimitero Mediterraneo, basta morti in mare”: non essendo stato autorizzato dal direttore di gara la squadra orobica è andata incontro ad una multa di 550 euro, più la squalifica al dirigente e allenatore e al capitano.
“Ciò che accade nel nostro Paese e nel mondo, soprattutto se riguarda la morte di 73 persone, non può e non deve fermarsi al perimetro del campo da gioco”. Davide Casati, consigliere regionale e sindaco di Scanzorosciate dove nei giorni scorsi si è disputata la partita presso gli impianti sportivi comunali tra l’Athletic Brighela e il River Negrone, esprime “solidarietà a questa squadra di ragazzi che dimostrano, accanto all’impegno sportivo, la volontà di affermare e difendere i valori di umanità e solidarietà”.
Casati invita i giocatori dell’Athletic Brighela in Comune, offrendosi di esporre nel centro civico lo striscione che è costato alla squadra multa e squalifiche.
“Bene hanno fatto il CSI e la Federazione a invitare a un minuto di silenzio all’inizio delle attività sportive dei prossimi giorni; mi auguro anche che vengano riviste le decisioni su sanzioni e squalifiche, perché non è possibile ignorare ciò che ha spinto i ragazzi ad esporre lo striscione, né punirli per aver fatto sentire la loro voce in difesa delle vittime innocenti di Cutro”.