Una serata per commemorare quello che fu un vero disastro, sabato 6 aprile alle 21, con lo spettacolo “Gleno, 1 dicembre 1923” al Teatro Forzenigo di Villa d’Ogna.

Narrazione civile di un disastro annunciato, di Emanuele Turelli.

“ll monologo tratta della storia del Gleno, diga di sbarramento costruita in alta Val di Scalve e crollata, appena terminata la costruzione, il primo dicembre del 1923.

Il crollo avvenne dopo una sola giornata di pieno regime della diga, portata alla massima altezza il 30 novembre del 1923. E’ una vicenda che si tramanda di generazione in generazione e che vede ancora vivente qualche reduce.

La mia ricostruzione prende spunto da una mia inchiesta pubblicata su “Il corriere della Sera” nel 2003 (Premio della giuria al concorso internazionale di giornalismo di montagna) e si sviluppa in un coinvolgente monologo che spiega alcuni tratti salienti della storia.”

“La storia vera del crollo della diga che sconvolse Val di Scalve e Vallecamonica agli inizi degli anni 20. Racconto, con tutta la mia carica emotiva, una delle pagine più tristi e sconosciute dello sfruttamento della montagna e delle sue risorse.

Dopo essermi esibito, in decine di teatri lombardi, davanti a migliaia di spettatori con “Il Coraggio di Vivere” questo é il lavoro d’inchiesta di cui vado più fiero. Impreziosito da una colonna sonora originale e accattivante e da sconvolgenti immagini d’epoca.

Una storia che ha segnato l’economia e lo sviluppo di due valli umili e povere e di migliaia di persone, vittime di una violenta e scellerata avventura industriale”

I biglietti di ingresso hanno un costo di 8 euro interi, mentre 5 euro, per i ridotti.

Per informazioni e prenotazione posti è possibile visitare il sito: https://villadogna.18tickets.it/