Nuovo appuntamento nell’ambito del Festival Culturale della Valle Camonica e del Sebino “Oltreconfine”, giovedì 21 marzo, alle ore 21 con Gianni Berengo Gardin.
Tema della serata “La fotografia, un eterno racconto”.
Gardin, uno dei fotografi e fotoreporter italiani che ha contribuito in modo significativo alla storia della fotografia italiana.
Ha collaborato con importanti testate della stampa nazionale e internazionale, ma si è principalmente dedicato alla realizzazione di libri, con oltre 250 volumi fotografici pubblicati.
Il suo archivio contiene circa un milione e cinquecentomila fotografie in bianco e nero, che spaziano dal reportage umanista alla descrizione ambientale, dall’indagine sociale alla foto industriale, dall’architettura al paesaggio.
Ha rivuto molti premi: il Premio Brassai nel 1990, il Leica Oskard Barnack nel 1995 ai Rencontres de la photographie di Arles, nel 2008 a New York il Lucie Award alla carriera, nel 2014 il Premio Kapuściński per il reportage e nel 2017 il Leica Hall of Fame Award.
Il moderatore dell’incontro sarà Mosè Franchi, direttore di Image Mag.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Comune di Lovere, si terrà all’Accademia Tadini.
L’ingresso è libero a tutti.