Torna nuovamente l’appuntamento sabato 23 e domenica 24 marzo, dalle 14 alle 19 (ultimo ingresso alle 18) al Museo del Tessile di Leffe.

Possibilità di visitare l’allestimento posto da alcuni anni nell’area attigua al Polo Scolastico intitolato a Gianni Radici. Il visitatore è accompagnato da guide e potrà rivivere le varie fasi della lavorazione delle fibre, la preparazione alla tessitura e tutta l’evoluzione dei telai.

“La nuova sede espositiva – spiega Gianfranco Bosio, presidente dell’associazione ARTS onlus che cura il Museo – è agibile anche per portatori di handicap ed è ubicata in un ex opificio del 1960, è molto luminosa e dotata di parcheggio per auto e pullman”.

Per i visitatori, possibilità di ammirare il grande torcitoio della seta con la ruota del mulino ad acqua dal diametro di oltre 3 metri, il reparto carderia, la serie di telai dal Medioevo a metà del XX secolo e la trasmissione centralizzata a cinghia di inizio ‘800.

Da osservare anche le macchine di finitura dei tessuti come garzatrici, cimatrici, macchine da ricamo e per merletti. L’esposizione propone attività didattiche mirate, grazie alla disponibilità di una sala laboratorio multimediale.

Novità del nuovo anno: il reparto di preparazione alla tessitura, dotato di “cantra” e “orditoio”.