In occasione in occasione della ricorrenza del 25 aprile: “Un carattere per gli italiani – dalla guerra e dai monti alla Costituzione contro ogni indifferenza”, venerdì 12 aprile alle ore 20,30 nell’Auditorium comunale del centro culturale “Roberto Gritti” di Ranica.
Lettura scenica di testi letterari di Gabriele Laterza con il patrocinio della Società Dante Alighieri e il patrocinio del Comune di Ranica.
Riascoltare voci del recente passato che parlano di Fascismo, Seconda guerra mondiale, Resistenza e Costituzione. Riascoltare voci ancora attuali, sorprendentemente attuali: per riflettere sulla necessità di superare ogni indifferenza anche rispetto alle problematiche civili del nostro tempo.
La lezione-spettacolo si apre con le parole di Pietro Gobetti, che in un suo testo del 1922 mette a fuoco le origini del Fascismo nella immaturità politica degli Italiani. Sono tre testi di Salvatore Quasimodo tratti dalla raccolta “Giorno dopo giorno” del 1947 a offrire, con il linguaggio della poesia, l’immagine di distruzione e morte della Seconda guerra mondiale: la poesia non poteva più rimanere in disparte, anche i poeti dovevano “rifare l’uomo”, come scrisse Quasimodo, dovevano cioè tornare ad impegnarsi civilmente.
Altri saranno gli autori e i testi raccontati e letti in forma scenica da Laterza che vogliono ricordare, questo è il filo dello spettacolo, come in un Paese troppo spesso indifferente rispetto alla cosa pubblica ci siano tuttavia stati e ci siano ancora oggi uomini, convinti assertori di moralità, dignità, e quindi di impegno civile a favore dell’Italia e che per questo hanno rappresentato e rappresentano un carattere per gli Italiani.