Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori arriva a Clusone intorno alle 19,15, scortato a piedi, oltre dalla candidata alla carica di prima cittadina della lista civica “Clusone nel cuore” Laura Poletti, dal consigliere regionale del PD Jacopo Scandella, dal consigliere comunale di Villa d’Ogna Vera Pedrana e dall’esperto comunicazione e autore di un libro sulla food economy Antonio Belloni. «Laura è una candidata fortissima – ha detto Gori – secondo me è la dimostrazione che si possono avere donne impegnate in politica pronte a prendersi la responsabilità dell’amministrazione pubblica. Ha dietro di se una lista di giovani che secondo me in queste settimane ha raccolto via via consenso nel paese, puntando su temi che sono più ampi e validi di quelli su cui ha puntato la Lega, che ossessivamente parla solo di immigrati. Clusone come tutti i paesi della valle Seriana ha un problema di sviluppo e crescita, investimenti sulle proprie bellezze. In questo centro storico ci rendiamo conto del potenziale per il turismo e ha bisogno di gente efficiente che si tiri su le maniche e inizia a lavorare. Credo che Laura sia la guida più opportuna per i prossimi cinque anni. Spero che Clusone segua l’esempio di Bergamo che proprio un anno fa di questi giorni voltava pagina. Io credo che i cittadini bergamaschi siano pronti a testimoniare che in questo anno le cose sono effettivamente molto cambiate». La città di Bergamo sarà più vicina a Clusone. «Io sto girando la provincia perché credo che il compito del capoluogo sia di dare sostegno e spinta a tutte le aree del territorio provinciale. Dal momento in cui l’ente Provincia ha alcune difficoltà, il capoluogo cerca di mettersi a servizio del territorio. Le valli in questo momento hanno più bisogno di un sostegno, perché è il territorio che ha sofferto di più la crisi, ma l’impressione che ho avuto è che non ci sia solo bisogno di aiuto, c’è una nuova classe dirigente a Clusone che è cresciuta in questi anni guardando ai migliori esempi di amministrazione ed è pronta a prendersi la responsabilità». Sulla battuta di Salvini davanti al popolo della Lega: “se votate Poletti non torno a Clusone”, Giorgio Gori ha detto: «Mi sembra un’ottima ragione per votare Poletti».
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