“Né xenofobi né razzisti. Abbiamo solo difeso l’interesse del paese”. Romina Riccardi, capogruppo in Consiglio comunale della lista civica di minoranza “Vivere Valbondione”, risponde a stretto giro al sindaco Sonia Simoncelli. La prima cittadina nei giorni scorsi era intervenuta con un comunicato sulla questione migranti per “tutelare l’immagine di Valbondione”, a suo dire “largamente distorta” da “dichiarazioni rilasciate da alcune persone del paese agli organi di stampa”. Simoncelli respingeva con decisione la rappresentazione di una comunità poco accogliente. Lo stesso fa la capogruppo di minoranza, partendo però da premesse diverse.
Nella nota che ha diffuso in questi giorni, Romina Riccardi scrive che nell’ultimo Consiglio comunale la prima cittadina “ci ha invitati a prendere le distanze da iniziative propagandistiche che hanno come unico risultato quello di dare l’immagine falsa di una Valbondione razzista, piena di odio e xenofoba”. La capogruppo di minoranza sostiene che, come dichiarato in Consiglio, “la popolazione di Valbondione si è sempre dimostrata gentile ed educata con i migranti ospitati, non si conoscono episodi sgradevoli, semmai un atteggiamento di diseducazione è avvenuto al contrario, vedasi risse tra migranti nei luoghi pubblici e denuncia di una famiglia nei confronti di un giovane migrante a difesa della figlia minorenne”. Riccardi aggiunge di aver più volte “rimarcato in consiglio e alla stampa come per l’accoglienza dei migranti le istituzioni, prima della gente, non siano preparate, a discapito quindi anche dell’uomo/migrante”.
La capogruppo di minoranza si sofferma anche sul contenuto del comunicato diffuso dalla prima cittadina: “Una parte della lettera del sindaco in consiglio comunale il 30 luglio, alla presenza di un discreto numero di cittadini, non è stata riportata. Si tratta del riferimento alla scadenza del bando che interessa la Sasna Srl nella gestione accoglienza migranti. La Simoncelli ha dichiarato che il bando andrà in scadenza il 31 dicembre 2015 e che lei stessa chiederà che non vengano più mandati migranti a Lizzola perché hanno modificato l’assetto sociale ed economico del paese con disdette dal punto di vista turistico e insicurezza da parte dei cittadini. Queste cose sono sempre state dichiarate dal mio gruppo”. Romina Riccardi conclude: “Non siamo mai stati né razzisti né xenofobi, ma abbiamo difeso l’interesse del nostro paese mentre l’amministrazione sembra si sia svegliata solo ora”.
