Chi ha letto i libri di Guareschi o è appassionato dei film di Don Camillo ricorderà la processione per la benedizione del Po. Serviva a calmare il «Grande fiume», a scongiurare la sua piena. A Brescello, il paese in provincia di Reggio Emilia dove sono stati girati i film di Duvivier, si svolge ancora oggi. E quest’anno sarà presente anche una delegazione di Ardesio, che avrà anche l’onore di portare la celebre statua del «Cristo parlante».
Tutto è nato dalla passione per i film di don Camillo e Peppone del presidente della Pro loco di Ardesio Simone Bonetti. «Abbiamo iniziato con un viaggio per andare a vedere i luoghi dei film – racconta –. Siamo partiti io e il Sandro, l’ex vicepresidente della Pro loco. Siamo arrivati a Brescello e come ogni buon ardesiano sa fare abbiamo cominciato a “tirar matti” un po’ tutti: abbiamo chiesto informazioni e di poter parlare con l’Amministrazione comunale, con la Pro loco e con il parroco. A lui, addirittura, ci siamo presentati come due seminaristi: era l’unico modo per poter salire sul campanile e vedere il paese dall’alto come faceva don Camillo». È bastato poco perché scoccasse la scintilla: «Ci siamo subito innamorati del paese, della gente del posto, della natura che lo circonda – prosegue Bonetti –. Ha fatto un certo effetto rivedere i luoghi dei film e ritrovarli a colori, ma uguali a come erano negli anni Cinquanta».
L’amicizia si è poi rafforzata col tempo. «Facciamo 3 o 4 visite all’anno, scendiamo in piccoli gruppi» . A Brescello devono aver preso in simpatia questi giovani bergamaschi, perché ad agosto di quest’anno è arrivata una proposta a cui non si poteva dir di no: «Siamo stati invitati alla loro tradizione più importante: sabato 26 settembre alle 19, una delegazione della comunità di Ardesio con l’Amministrazione comunale e la parrocchia parteciperà alla processione dalla chiesa al Po che si conclude con la benedizione del fiume. Avremo l’onore di portare il Cristo che si utilizzava per i film di don Camillo. È la prima volta che un paese viene invitato a Brescello per questa occasione», spiega Bonetti. Ci saranno il parroco don Guglielmo Capitanio, il consigliere comunale Fabrizio Zucchelli per l’amministrazione (il sindaco Alberto Bigoni non potrà esserci per precedenti impegni) e anche diversi cittadini.