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Strada per Valzurio, ci sono i soldi per il vallo

Protezione civile Valzurio

Vanno spediti i lavori, arrivano rapidi i finanziamenti. La strada per Valzurio dovrebbe così diventare in fretta più sicura. Il masso piombato sulla carreggiata la scorsa settimana ha messo paura, ma allo stesso tempo ha innescato un meccanismo che promette di portare ad opere importanti, se non risolutive. L’ultima buona notizia è che la Regione ha messo a disposizione i 70 mila euro fondamentali per realizzare il vallo che dovrebbe fermare i blocchi di roccia in quota e impedire che rotolino fin sulla strada.

I tecnici della Sede territoriale (Ster) di Bergamo già la scorsa settimana erano saliti lungo il versante per rendersi conto della situazione. Quello che hanno visto deve averli convinti che c’era poco tempo da perdere. Perché, come spiega il sindaco di Oltressenda Alta Michele Vanoncini, «lo Ster ci ha dato la conferma della somma urgenza, dell’indifferibilità e della possibilità di entrare nell’ambito di coloro che possono essere finanziati. Devo dire che c’è stata velocità da parte di tutti. Anche da parte nostra. Stiamo infatti lavorando a pieno ritmo per ripristinare la viabilità». Anche se, per ora, la strada rimane chiusa. Il transito, con la collaborazione della Protezione civile di Clusone, resta consentito dalle 6 alle 8,30, dalle 11 alle 14,30 e dalle 17 alle 19,30.

Il Comune sta eseguendo la sua parte di lavori per posare circa 30 metri di reti a fianco di quelle già realizzate due anni fa dopo un episodio analogo. «Cerchiamo di velocizzare la massimo l’intervento – prosegue il sindaco –, ma siamo condizionati dai produttori che non riescono a preparare le reti nel giro di 24 o 48 ore. Ma la prossima settimana dovrebbe essere tutto risolto». Nelle intenzioni dell’amministrazione, una volta posizionate le reti di protezione dovrebbero partire i lavori per la costruzione del vallo. «Sarà realizzato sotto la parete verticale, sfruttando anche una parte del ghiaione in pendenza. L’opera dovrebbe avere un’altezza di circa 4 metri e utilizzeremo i massi ciclopici che ci sono in zona», spiega ancora il primo cittadino. Vanoncini è fiducioso: «Quest’intervento potrebbe essere quello che permette di mettere in sicurezza buona parte della strada per Valzurio. Perché dovremmo risolvere alla radice il problema di questi sassi che si staccano dalla parete e non si sa dove possono andare a cadere».

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