La Pro Loco di Pisogne incassa un altro successo: il paese dell’alto Sebino in questi giorni è stato letteralmente preso d’assalto grazie alla sessantacinquesima edizione della “Festa del Fungo e della Castagna”, una delle manifestazioni più longeve di tutta la provincia di Brescia.
«Quest’oggi stimiamo di aver raggiunto 35.000 persone e quarantacinque quintali di castagne servite – spiega Andrea Benaglio, presidente della Pro Loco -, numeri che la dicono lunga sul risultato del lavoro di tanti volontari impegnati da giorni. Sono infatti cinquanta le persone che si danno da fare, una ventina in particolare sono il motore della festa: gli addetti alla cottura delle castagne, impegnati in un faticoso lavoro dalle sette del mattino sino a tarda sera».
Spettacolo, tradizioni, sapori, profumi: le vie del centro hanno potuto ancora una volta offrire il meglio della valle e non solo grazie a ben centoottanta espositori. Cinque le mostre: dedicate alle sculture lignee, al patrimonio minerario, “all’emisfero femminile”, ai funghi e alla passione per le fotografie.
«Questo è l’evento che archivia l’estate – continua Benaglio – e apre la stagione autunnale. Stiamo già pensando all’inverno e all’organizzazione della “Corsa dei babbi natale” e a qualcosa legato ai mercatini di natale».
Con la “Festa del Fungo e della Castagna” a Pisogne è stato promosso anche il concorso del “Cesto del fungo e castagna più originale”. Tredici le composizioni partecipanti, ben 2800 i voti raccolti presso l’ufficio della Pro Loco.
