Le province sono in attesa di una precisa definizione delle competenze e mentre il Governo approva il Jobs Act, la Cisl di Bergamo chiede maggiore chiarezza proprio su questi enti sovra-comunali.
«Quando parliamo di lavoro, – spiega Ferdinando Piccini, segretario della Cisl di Bergamo – parliamo di come aiutare le persone che in questi anni hanno perso il lavoro, di come aiutare i giovani e tutte le persone che devono costruirsi anche una prospettiva attraverso il lavoro. Su questo servono politiche di formazione mirate allo sviluppo e crescita e alle aziende del territorio. Su questo riscontriamo che anche il caos che c’è intorno alle prospettive della provincia deve essere chiarito; serve davvero una decisione su quali deleghe debbano restare sul territorio e quali debbano essere di competenza regionale. È una decisione che viene strumentalizzata nel confronto politico, ma serve responsabilità per chiarire il futuro. Il futuro delle politiche del lavoro e di formazione professionale deve essere governato dal territorio e le parti sociali in questo devono essere coinvolte».
Ferdinando Piccinini sarà ospite questa sera a Decoder insieme a Giacomo Pessina della CGIL di Bergamo e Roberto Perhat di Confartigianato Bergamo. Durante la trasmissione, in onda alle 20,40, ci occuperemo delle novità del Jobs Act. In scaletta argomenti come il controllo a distanza dei lavoratori, lo stop definitivo dei contratti Co.Co.Pro., il contratto a tutele crescenti, le dimissioni in bianco e la nuova politica per gli ammortizzatori sociali. Le repliche saranno trasmesse giovedì alle 14 e venerdì alle 23,30. Tra qualche giorno la puntata potrà essere rivista attraverso il sito myvalley.it.