È la settimana giusta per intonare «Vieni a Maslana con me…». Domenica (20 settembre) torna infatti la festa nell’antico borgo di Valbondione. Un appuntamento tradizionale, rilanciato negli ultimi anni. Sarà anche l’occasione per ammirare le cascate del Serio. Ma la giornata prevede molto altro.
«I primi anni abbiamo ripreso la festa con il pranzo e l’accompagnamento musicale di cori alpini – spiega Mario Marzani, del Consorzio Pro Maslana –. Poi abbiamo pensato: perché non proponiamo qualche spettacolo? Siamo partiti con Pietro Ghislandi nel 2005, poi è venuto il Bepi, gli Alegher de Dosena, i Bossico Folk, nel 2009 abbiamo invitato un gruppo proveniente da L’Aquila per dare una mano dopo il terremoto. Quest’anno ci sarà la Cümpagnia del Fil de Fer di Piario che metterà in scena una commedia in dialetto bergamasco».
«Proporremo uno spaccato di vita popolare – spiega Paolo Legrenzi, della Cümpagnia del Fil de Fer –. Dovevamo mettere in scena questa commedia il 23 agosto alla Casa museo di Piario, ma non è stato possibile per il maltempo. La prima quindi sarà a Maslana. Si tratta della storia di un militare ed è basata sulle erbe di montagna. Vogliamo presentare la figura della “Donna del segno”: non era una fattucchiera, ma una persona a cui si rivolgeva la gente che non aveva possibilità economiche per far curare i malanni».
La giornata inizierà con l’apertura delle Cascate del Serio, dalle 11 alle 11.30. A mezzogiorno sarà celebrata la messa sul prato tra case Polli e case Caffi, in corrispondenza del traliccio della funivia Enel. Dalle 12.30 alle 13.30 in tavola il pranzo, tipicamente montano, con specialità dell’Alta Valle Seriana. Alle 14.30 lo spettacolo della “Cümpagnia del Fil de Fer”. Il Consorzio pro Maslana, l’Ufficio turistico di Valbondione e PromoSerio allestiranno inoltre una serie pannelli con testi e foto dedicati a Maslana e Valbondione.
