Solo il test del Dna potrà permettere di riconoscere l’identità del cadavere carbonizzato trovato ieri mattina in una Opel Station Wagon lasciata in un’area boscata di via Santissima Trinità. Il rogo ha reso irriconoscibile ogni effetto personale. Servirà anche un’autopsia per cercare di stabilire le cause del decesso.
L’alta temperatura delle fiamme ha lasciato solo lo scheletro di metallo della vettura. Intanto ieri i militari dell’arma sono risaliti al proprietario della vettura, un ucraino che vive in provincia, ancora irreperibile. Non è ancora possibile escludere l’ipotesi che i resti trovati siano del proprietario della vettura. Per ora non si esclude nessuna pista.
Il veicolo non risulta essere stato rubato. Con le indagini si stanno vagliando anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona in cerca di dettagli che possano permettere di fare luce sulla vicenda.
Il giovane che ieri ha fatto la scoperta vive in un casolare vicino con il padre e il fratello. Nessuno ha notato qualcosa di particolare. Il rogo si è verificato presumibilmente nelle prime ore del giorno, prima del sorgere del sole. Ad Albino non ci sono segnalazioni di persone regolarmente residenti scomparse.