«La pace comincia da me»: saggezza incisa all’esterno della scuola primaria di Clusone. Grazie a un’iniziativa promossa negli anni scorsi dal Movimento dei Focolari e dall’Associazione maestri cattolici, la frase è diventata parte dell’aiuola della pace davanti alla quale passano ogni giorno bambini e genitori. E di fronte alla quale, in occasione della festa di San Giovanni XXIII (che cade l’11 ottobre), oggi alunni e insegnanti si sono radunati per un piccolo momento di riflessione.
«Per la scuola primaria di Clusone questa ormai è una tradizione: è un po’ l’inaugurazione dell’anno scolastico – spiega il dirigente dell’Istituto comprensivo di Clusone Andrea Carrara –. La pace ci sembra uno dei valori fondanti dell’esperienza scolastica. La scuola è un ambiente di vita, sociale: ci sono momenti di conflitto, di tensione, di fatica. Imparare a convivere con questi, a farsi le ossa, è un’esperienza che vale per tutta la vita».
Durante la cerimonia è intervenuto anche l’arciprete di Clusone, monsignor Giuliano Borlini, che ha detto ai bambini: «Dalla scuola deve partire un messaggio di pace per tutta la comunità. Voi, vivendo nella pace tra di voi, date un esempio anche a noi grandi». C’era anche Umberto Gamba, insegnante e pittore, da anni impegnato in iniziative per la pace: «Siete la più bella tavolozza per poter fare un mondo di pace» è il messaggio che ha consegnato ai bimbi. La cerimonia è stata poi arricchita da riflessioni, poesie e musiche proposte dai più piccoli.