Le manovre da attuare in caso di emergenza, la rianimazione, la disostruzione delle vie aeree: sono i temi principali che verranno affrontati con il corso di primo soccorso e protezione civile organizzato dalla Croce Blu di Gromo. Due moduli, il primo di 42 ore complessive da metà novembre fino a ridosso di Natale, per diventare volontari dell’associazione, se lo si desidera, ma anche per ottenere un’abilitazione che dà diritto a crediti formativi o punti in più per il Servizio civile.
«Il corso serve anzitutto a formare dei volontari che hanno propensione e voglia di iscriversi alla nostra associazione – spiega Battista Santus, presidente della Croce Blu –. Le nostre due attività storiche sono quella sanitaria di emergenza (il 118) e di trasporto, e quella di protezione civile. Chi frequenta questo corso potrà decidere se inserirsi in entrambe o solo in una delle due».
L’iniziativa, però, va anche oltre la Croce Blu. «Se superato completamente, prova d’esame compresa, il corso dà diritto ad avere un certificato riconosciuto da Regione Lombardia che abilita a diventare volontari per il trasporto sanitario semplice e all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico, oggi sempre più usato anche da associazioni sportive e istituzioni», sottolinea Santus.
Quali sono i vantaggi che possono dare queste abilitazioni? «Anzitutto, – spiega il presidente della Croce Blu – sia la certificazione regionale per il trasporto sanitario sia l’abilitazione al defibrillatore producono un attestato di valenza regionale, emesso da Éupolis (l’agenzia regionale per la formazione), che dà diritto a crediti formativi scolastici. Inoltre, il possesso di questa certificazione dà punteggi preferenziali nelle selezioni per il Servizio civile volontario». E anche questa può diventare un’opportunità: «Per il Servizio civile possono far domanda i giovani tra i 18 e i 28 anni, a seconda dei posti prestabiliti. Ad esempio, nella nostra associazione ci sono 6 posti annuali – prosegue il presidente della Croce Blu –. Chi svolge Servizio volontario civile è un po’ l’erede degli obiettori di coscienza di una volta. Lo Stato incentiva questo impegno e mette a disposizione 430 euro mensili per 12 mensilità, che per un disoccupato, uno studente o per chi è in cerca di lavoro possono rappresentare un piccolo aiuto.
Davide Tiozzo, del gruppo formazione della Croce Blu, spiega come si svolgerà il corso: «Inizieremo giovedì 12 all’oratorio di Parre con la prima lezione. Sarà anche l’occasione per raccogliere le iscrizioni. Il giorno dopo a Gromo, alla stessa ora nella sede della Croce Blu, terremo un altro incontro che varrà sia come prima lezione sia come iscrizione al corso. Si proseguirà con due sere alla settimana fino al 23 dicembre. Le prime lezioni saranno più teoriche e gradualmente inseriremo molta pratica sul manichino per insegnare le manovre di primo soccorso».
Per informazioni contattare la Croce Blu di Gromo allo 0346 41530 o scrivere a info@croceblugromo.it.