L’obiettivo è alzare l’interruttore con l’inizio del nuovo anno e mettere così l’intera Val Seriana sotto controllo. Per raggiungerlo ieri (giovedì 22 ottobre) è stato compiuto un altro passo, che riguarda la prima parte del progetto: il sistema di telecamere da collocare ai varchi d’accesso della valle. Ne dà notizia il presidente della Comunità montana Alberto Bigoni in una nota: «Si è svolta la prima gara per l’appalto dei lavori di realizzazione dell’impianto di videosorveglianza e controllo transiti del territorio della Comunità Montana, denominato “Thor”. Oggetto della gara è la realizzazione dei presidi sul territorio e la relativa rete di trasmissione dati e delle immagini».
Alla gara, prosegue Bigoni, sono state invitate 11 ditte e 5 hanno presentato offerte. L’importo a base d’asta era pari ad 247.190 euro a cui bisogna aggiungerne 4.943,80 relativi agli oneri per la sicurezza. «L’aggiudicazione provvisoria – aggiunge il presidente della Comunità montana – è stata attribuita all’offerta più vantaggiosa, che risulta essere quella presentata dalla ditta F.G.S. s.r.l. con sede ad Azzano San Paolo che ha offerto per l’esecuzione dei lavori un ribasso sull’importo delle opere poste a base d’asta pari al 35,10%».
Nei prossimi giorni verrà bandita la seconda gara per il sistema di monitoraggio e la visualizzazione dei dati, che sarà collocato nella sala operativa della Questura di Bergamo. Quindi, se non ci saranno intoppi, presto dovrebbero iniziare i primi interventi. All’inizio del 2016 ogni veicolo che entrerà in Valle Seriana finirà sotto gli occhi di «Thor».
