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Val Seriana, altro mezzo milione contro frane e smottamenti

La Comunità montana Valle Seriana continua la sua lotta contro frane e smottamenti. Nel corso dell’ultima assemblea è stato deliberato un altro stanziamento per finanziare nuovi interventi di sistemazione e prevenzione del dissesto idrogeologico. Le ultime risorse sono arrivate dal riparto dei fondi messi a disposizione dai Bacini imbriferi montani (Bim) del Serio e dell’Oglio: soldi che spettano ai Comuni, ma che la Comunità montana deve decidere come destinare.

«L’assemblea ha approvato lo stanziamento di mezzo milione di euro abbondante sul riparto dei fondi Bim – spiega il presidente della Comunità montana Alberto Bigoni -. La stragrande maggioranza degli interventi sono legati alla prevenzione del dissesto idrogeologico, secondo una linea tracciata mesi fa. Questo permette di proseguire il lavoro su questo tema delicatissimo, per il quale c’è una sensibilità particolare da parte degli amministratori, che continuano a segnalare dissesti sul loro territorio. E la Comunità montana sta cercando di dare una mano a tutti quelli che si trovano in difficoltà».

Entrando nel merito delle cifre, il Bim Serio ha stanziato 480 mila euro per l’Alta Valle Seriana e circa 200 mila per la Media Valle. Oltre ai numerosi interventi per il dissesto idrogeologico, sono stati messi a disposizione fondi anche per nuovi punti del futuro sistema di videosorveglianza della valle: 68.670 euro per telecamere a Piario (ospedale), Villa d’Ogna (Sant’Alberto), Clusone (Senda) e Ardesio (Ponte Seghe); 15 mila euro per l’attraversamento a Cene; 30 mila per telecamere a Ranica. Dal Bim Oglio sono invece arrivati 105 mila euro. Il dettaglio di tutti i singoli interventi, insieme alla documentazione relativa all’assemblea, si può trovare sul sito della Comunità montana.

L’investimento più corposo contro il dissesto idrogeologico riguarda Castione della Presolana e la strada per il Monte Pora. La Comunità montana ha messo a disposizione 67 mila euro (50 mila dai fondi del Bim Serio, 17 mila dal Bim Oglio). «Devo ringraziare l’assemblea della Comunità montana – afferma il sindaco di Castione Mauro Pezzoli – perché all’interno dei numerosi interventi contro il dissesto idrogeologico sono stati trovati i fondi per permetterci di risolvere la situazione in seguito allo smottamento che si è verificato il 14 settembre. È un intervento che si aggira attorno ai 110 mila euro. Con queste risorse riusciremo a metterlo in cantiere e far partire la stagione invernale».

Ma non è finita qui. La Comunità montana è pronta a destinare nuove risorse alla lotta contro il dissesto. Spiega ancora il presidente: «La Regione ha comunicato proprio oggi un riparto di 3 milioni di euro per le Comunità montane lombarde e la nostra quota è di 143 mila euro. Oltre a questi fondi, da qui a fine anno avremo circa 40 mila per il Reticolo idrico dell’Alta Valle e altri 46 mila per la Bassa Valle. C’è poi la grossa fetta dell’avanzo di amministrazione 2014, che dobbiamo spendere entro fine anno».

«Se continueremo a spingere su questa strada – conclude Bigoni – avremo mosso in tutto, tra i fondi già finanziati nei primi mesi di quest’anno (1 milione e 100 mila euro) e al mezzo milione abbondante dei fondi Bim, la cifra significativa di oltre 2 milioni di euro in 15 mesi di amministrazione. Siamo particolarmente orgolgiosi. Questa politica sta dando i frutti che speravamo: dare un aiuto significativo ai Comuni per la sicurezza del territorio».

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