La sfida delle valli, quella sul lungo periodo, è quella demografica. Se lo spopolamento, problema fisiologico dei territori montani, ha risparmiato per qualche decennio la valle Seriana, soprattutto grazie allo sviluppo del settore manifatturiero, oggi con la crisi il fenomeno torna a farsi sentire. E lo fa con forza.
I numeri degli uffici comunali parlano chiaro, pochi comuni hanno una situazione stabile. In alcuni il rapporto decessi nascite è di 2 a 1 (il caso di Gandellino).
In valle Seriana si stanno assistendo diversi fenomeni. Il più pesante è il calo della natalità, situazione che sta portando in alcuni paesi anche a fare alcuni ragionamenti su alcuni servizi indirizzati proprio a questa fascia di popolazione, le scuole prima di tutto (il caso di Premolo). Le multiclassi sono la prima soluzione, la seconda gli accorpamenti con i paesi vicini.
Un’altra situazione è l’invecchiamento della popolazione: i giovani spesso lasciano le terre in cerca di occupazione, ma c’è anche un movimento nella direzione opposta, l’immigrazione di anziani che scelgono le località (magari scelte negli anni precedenti come meta per le vacanze).
Sull’andamento demografico pesa anche l’emigrazione degli immigrati extracomunitari (il caso di Parre): alcuni sono tornati in patria con le famiglie, la maggior parte nei centri urbani. La causa principale le condizioni economiche e la mancanza di lavoro in alta valle.
Si modifica la famiglia e le donne hanno più tempo per stare per i figli (il caso di Parre dove il nido quest’anno è stato sospeso).
Per contrastare la decrescita demografica in montagna servono sicuramente incentivi. Una delle proposte provocatorie emerse con la trasmissione è quella di trasformare un angolo della valle di Scalve in un’area defiscalizzata. Si è parlato di una piccola Livigno scalvina.
In studio sono intervenuti: Pietro Antonio Piccini, vicepresidente dell’assemblea dei sindaci (ambito di zona n° 9, valle Seriana e valle di Scalve) e Alex Borlini, assessore al Sociale del comune di Gorno. Oltre ai due amministratori in studio, durante la trasmissione sono state proposte interviste al consigliere regionale del Pd Jacopo Scandella, alla prima cittadina di Gandellino Flora Fiorina, al vicesindaco di Parre Elena Imberti e al sindaco di Premolo Omar Seghezzi.
