La raccolta alimentare continua, ma già in alta valle Seriana c’è soddisfazione per quanto donato fuori dai supermercati e negozi aderenti all’iniziativa in favore del banco alimentare.
“Sta andando bene – spiega Robetto Iannotta della Caritas Castione-Rovetta – anche grazie alla bella giornata i nostri 170 volontari, al lavoro fuori da 40 negozi da Ponte Nossa in su, non hanno preso troppo freddo”. Nei centri di smistamento di Clusone e Ponte Nossa si stanno caricando i bancali che saranno spediti presso il centro di raccolta in provincia di Milano.
Il lavoro è ben organizzato. A Clusone, presso i locali della fondazione Papa Giovanni XXIII, ogni tavolata è impiegata per raccogliere quanto donato fuori da ciascun supermercato o negozio. La merce viene divisa per tipologia. I prodotti con scadenza nel 2017 vengono destinati a Milano e saranno ridistribuiti alle famiglie nel 2016. Tutto viene inoltre registrato su un foglio elettronico attraverso un computer portatile.
“Siamo contenti perché le persone hanno risposto al nostro appello – continua Iannotta – e hanno donato anche prodotti per l’igiene personale e per la casa. Non abbiamo raccolto solo pasta e riso, che già avevamo grazie ai fondi dell’Unione Europea, ma anche generi alimentari di vario tipo e più costosi”. A Clusone intorno alle 15 erano già pronti cinque bancali.