Gli operatori del commercio stanno imparando a famigliarizzare sempre di più con una sigla: Dat (Distretto attrattività turistica). Il progetto è stato finanziato dalla regione Lombardia che ha messo a disposizione ben 360.000 euro che in parte hanno usato le amministrazioni comunali per investimenti sull’attrattività, in parte per i privati che hanno potuto complessivamente accedere a contributi per una cifra complessiva di 200.000 euro.
“Grazie a queste risorse – spiega Olivero Cresta, manager Dat – è stato possibile per esempio investire anche sui “Sapori seriani”, sui pacchetti turistici promossi all’estero”.
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