Rinaldo Brasi, l’uomo che ha perso la vita in montagna sul Monte Vaccaro, era molto conosciuto a Parre, paese in cui viveva. Era infatti attivo nel mondo dello sport ed era un volontario che dava una mano in paese. “Siamo molto dispiaciuti per quanto è successo – ha detto il sindaco Danilo Cominelli -. Era una persona che si rendeva disponibile con la custodia della palestra. Teneva inoltre un corso di tennis ai bambini delle elementari. Aveva una grande passione per lo sport (il tennis in particolare) e per le camminate in montagna”. Questa mattina doveva tenere una lezione di tennis ai bambini e non si era presentato. “Cosa che ha destato qualche preoccupazione e ha dato il via alle prime telefonate – continua il primo cittadino -. Era proprio una bella persona e ci mancherà molto. Una delle cose che amava maggiormente era cercare di fare avvicinare i bambini allo sport”.
Quest’oggi intorno alle 13,30 sono scattate le ricerche sopra al paese. Il sessantanovenne è stato trovato dai tecnici del Soccorso Alpino sul Monte Vaccaro, sopra la zona della Baita Alta. Era in montagna con i ramponcini, quindi attrezzato per la neve e stava salendo la cresta del Vaccaro quando deve essere scivolato per parecchi metri.
Il corpo è stato ritrovato sul versante Sud- ovest. Nessuno ha assistito allo scivolamento, quindi la dinamica è in fase di accertamento. Si ipotizza possa essere scivolato per circa 300 metri, riportando traumi gravi che hanno causato il decesso. Il recupero è avvenuto per mezzo della barella portantina; i tecnici lo hanno portato fino all’ambulanza, per il successivo trasferimento presso la camera mortuaria di Parre.
Il pensionato era uscito di casa sabato scorso per un’escursione in montagna e non è più rientrato. Aveva affrontato la salita con un amico che a metà percorso è tornato indietro lasciandolo salire da solo. Voleva provare i suoi ramponcini da ghiaccio nuovi e pensava di raggiungere persone che aveva visto poco più avanti. I familiari si sono accorti della sua assenza solo stamattina e hanno dato l’allarme.
Per una serie di combinazioni sfortunate purtroppo nessuno si è accorto prima dell’assenza da casa di Rinaldo, il vicino era via, alcuni amici avevano il telefono scarico e si pensava che Rinaldo avesse raggiunto le persone più avanti sul sentiero.
Sul posto sono intervenuti i tecnici della VI Delegazione Orobica del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico coadiuvati dall’elicottero decollato dall’elibase di Caiolo (provincia di Sondrio). Il velivolo ha sorvolato a lungo la zona del monte Vaccaro. Nel primo pomeriggio è stata trovata l’automobile sul monte Alino. Purtroppo dopo le 17 è stato trovato il corpo senza vita. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri.
