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Testimonianze al Vest: con Avsi tra i profughi siriani in Libano

Le vicende dei profughi che dalla Siria raggiungono il Libano è il tema dell’incontro che hanno vissuto questa mattina gli studenti di classe prima del Vest di Clusone grazie all’intervento di Giulia Bossi dell’ufficio “Network profughi e noi” di AVSI (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale).

Giulia dopo la laurea si è lanciata con un tirocinio nell’organizzazione non governativa che l’ha subito proiettata in prima linea: in Libano dove dal 2011 trovano riparo profughi in fuga dalla Siria (oggi sono più di un milione e mezzo, numero particolarmente elevato considerando che i libanesi sono 4 milioni).

«Sono persone che non hanno nulla – ha spiegato – che non potevano permettersi un viaggio a lungo raggio. Vivono in tende o sotto strutture realizzate con quanto sono riusciti a recuperare, specialmente teli di plastica».

Giulia Bossi al Vest di ClusoneGiulia, che ora si trova per qualche mese in Italia impegnata in un progetto con i richiedenti asilo che si trovano nel nostro Paese, ha operato nel sud del Libano in un’area in cui sono stati allestiti 21 campi profughi informali con circa 3.000 siriani provenienti principalmente da al-Raqqa. «La metà sono bambini – continua – che hanno dovuto lasciare la scuola. Cerchiamo di aiutarli non solo con un sostegno materiale anche per evitare che possano concepirsi solo come persone senza una casa».

La Fondazione AVSI è una organizzazione non governativa, ONLUS, nata nel 1972 e impegnata con 107 progetti di cooperazione allo sviluppo in 30 paesi del mondo di Africa, America Latina e Caraibi, Est Europa, Medio Oriente, Asia.

A sostegno dei progetti di Avsi domenica 21 febbraio (alle ore 17.00) presso il Teatro Donizetti di Bergamo – Piazza Cavour 15 – si terrà un concerto lirico dal titolo “Tu vedrai che Amore in terra”, con l’esecuzione di alcune delle più belle Arie della cosiddetta Trilogia popolare Verdiana.

Per maggiori informazioni visita il sito di Avsi.

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